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Ancona si prepara al G7 Salute
con controlli e zona rossa
«ma i disagi saranno ridotti al minimo»

LA SICUREZZA sarà garantita non solo dalle forze dell'ordine ma anche dall'implementazione delle telecamere cittadine, arrivate a 450 con quelle installate in questi giorni a Portonovo (VIDEO)
G7 Salute: il sindaco di Ancona Daniele Silvetti

Un momento della conferenza

La città si prepara ad ospitare il G7 Salute che, inevitabilmente, comporterà come note ed inevitabile, provvedimenti sulla viabilità, sulla sosta, sull’organizzazione dei servizi cittadini «ma – è stato ripetutamente assicurato durante una conferenza stampa tenutasi nella mattinata in Comune – i disagi saranno ridotti al minimo indispensabile».
Conferenza alla quale hanno preso parte il sindaco Daniele Silvetti; il prefetto Saverio Ordine; il questore Cesare Capocasa; il comandante della Capitaneria di Porto Vincenzo Vitale e il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Salvatore Minervino. Presenti anche il comandante della Polizia Locale, Marco Ivano Caglioti; l’assessore alle Attività economiche Angelo Eliantonio e l’assessore all’Informatica Antonella Andreoli.

La nuova mappa della ‘zona rossa’ valida per il 10 ottobre

Si parte dalla zona di interdizione per le attività commerciali che insistono nel centro cittadino, valido per il pomeriggio di giovedì 10 ottobre, e che si è ristretta non arrivando però più fino a piazza Cavour, come era stato ipotizzato in un primo momento.
«Abbiamo colto la necessità di contemperare quanto più possibile le grossissime esigenze di sicurezza, con il minimo disagio possibile per la cittadinanza di Ancona, anche per quanto riguarda le attività portuali – ha detto il prefetto, Saverio Ordine -. Rendere quindi il disagio nelle immediate vicinanze, o nelle vicinane della zona di massima sicurezza, il più contenuto possibile. Ciò – ha sottolineato – tenendo presente che l’esigenza di sicurezza dei delegati è ovviamente quella massima che può essere richieste da governi stranieri in visita ufficiale».
L’evento, che per Ancona sarà una vetrina mondiale, avrà un ‘problema’ collaterale «che è quello delle legittime manifestazioni, che ci saranno – ha proseguito -. Avremo dunque: un G7; iniziative connesse al G7; manifestazioni non proprio sincroniche col G7». Due sono infatti quelle previste (venerdì pomeriggio e sabato), tra cui una ‘street parade’ per le quali sono state chieste (e concesse) le autorizzazioni. Manifestazioni dunque attese ma non per questo il livello di attenzione si abbassa, anzi.

Il porto di Ancona sarà la location per il G7

Inoltre, vi è il servizio di videosorveglianza del Comune che è stato ulteriormente implementato con 33 dispositivi. Sette telecamere sono già state rese operative a Portonovo e 26 sono in fase di installazione in alcune delle zone vicine alla zona rossa, individuate come sensibili secondo le indicazioni della questura: Archi, piazza Rosselli, piazza Cavour e vicolo Aranci; mentre tre saranno le control room.
Sicurezza che toccherà anche Numana nella serata della cena di gala quando i pescatori dovranno lasciare il porto per spostarsi a Civitanova.
Il sindaco Daniele Silvetti ha ribadito come il G7 sia «Una grande opportunità per Ancona e le misure di sicurezza e restrizioni sono inevitabili, soprattutto per l’evento che si terrà al Teatro delle Muse (il giorno 10 ottobre ndr). Chi dovrà spostarsi o muoversi, potrà richiedere un pass alla mail passG7@comune.ancona.it». Pass che verrà controllato nei checkpoint.

Redazione CA

 

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