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«Selva di Castelfidardo
nel Parco del Conero,
il M5S ha tentato il colpo di mano»

AMBIENTE - I consiglieri comunale e regionale Marco Cingolani e Marco Ausili sono convinti che non si possa «accelerare in maniera inopportuna la procedura per l’allargamento dei confini, prima serve un approfondito confronto con istituzioni, residenti, associazionismo agricolo e venatorio»

La selva di Castelfidardo

«Selva di Castelfidardo nel Parco del Conero: no ai colpi di mano dei 5Stelle di Castelfidardo, prima un approfondito confronto con il territorio». Lo sostiene il consigliere comunale FdI di Castelfidardo Marco Cingolani, che ricorda come «il Comune di Castelfidardo nei giorni scorsi aveva tentato un blitz in Consiglio comunale per accelerare in maniera inopportuna la procedura per l’allargamento del Parco del Conero alle aree di Castelfidardo. Un colpo di mano al quale ci siamo opposti, convinti del fatto che su un tema così delicato e impattante per la vita del territorio non si possa prescindere da un approfondito confronto con chi in queste aree ci vive e lavora. Per questo depositerò la richiesta di un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza, prima del quale ogni scelta del Comune sarebbe davvero inopportuna».

da sin. Marco Cingolani e Marco Ausili

Anche il consigliere regionale FdI Marco Ausili interviene sulla questione sottolineando che «è necessario mettere insieme la tutela ambientale dei nostri territori, con i legittimi interessi di chi sul territorio ci vive. Per questo condivido la necessità di evitare colpi di mano da parte dei 5Stelle di Castelfidardo. Dando prima spazio a un approfondito confronto sul tema con altre istituzioni, residenti, associazionismo agricolo e venatorio. Pertanto attualmente non sembrano sussistere le condizioni di base».

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