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Addio Francesco Merloni:
bandiere a mezz’asta
e lutto cittadino a Fabriano

IL SINDACO Daniela Ghergo, a nome dei fabrianesi ricorda come «questa città sia stata sempre al centro del suo lavoro, dei suoi pensieri e del suo affetto». Il funerale fissato per venerdì, la camera ardente allestita nello stabilimento di Albacina

Francesco Merloni

Venerdì 4 ottobre, giorno delle esequie di Francesco Merloni, il sindaco di Fabriano proclamerà il lutto cittadino. Alle 15 del 4 ottobre, la bara arriverà nella cattedrale di San Venanzio per l’addio. La camera ardente è stata allestita nella stabilimento Ariston di Albacina. «Oggi la comunità fabrianese piange l’Ingegnere, uno dei suoi protagonisti più nobili, imprenditore visionario e figura cardine dello sviluppo della città, del suo distretto industriale e dell’industria italiana. – ricorda una nota del comune di Fabriano – Fondatore dell’Ariston Group, Merloni ha portato Fabriano al centro del panorama industriale internazionale, trasformando l’azienda di famiglia in una multinazionale presente in 29 paesi. Grazie alla sua visione, l’Ariston Group è diventata un leader mondiale nel settore del comfort termico, contribuendo in modo determinante alla crescita dell’economia locale e nazionale. Il suo legame con Fabriano si estendeva ben oltre l’industria: attraverso la Fondazione “Aristide Merloni”, ha promosso la cultura imprenditoriale e sostenuto numerosi progetti di sviluppo territoriale. Grazie a queste iniziative, Fabriano ha potuto beneficiare di investimenti nel campo della ricerca, dell’innovazione e della crescita sociale, mantenendo salda la sua identità e aprendosi al mondo».

Parallelamente alla sua attività imprenditoriale, Merloni ha avuto una carriera politica di grande rilievo. Dal 1972 al 2001, è stato parlamentare per sette legislature, come senatore e deputato della Repubblica. Il suo impegno pubblico ha raggiunto l’apice con la nomina a Ministro dei Lavori Pubblici nei governi di Giuliano Amato e Carlo Azeglio Ciampi, dal 1992 al 1994. In questo ruolo, ha lasciato un segno profondo nella politica nazionale, in particolare con la “Legge Merloni”, che ha riformato il sistema degli appalti pubblici. Nel 1995, Merloni è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, un riconoscimento per il suo contributo fondamentale allo sviluppo socioeconomico italiano. Anche dopo aver passato la guida dell’Ariston Group al figlio Paolo, nel 2011, ha continuato a seguire l’azienda come Presidente Onorario, rimanendo sempre vicino ai processi produttivi e alla vita di fabbrica, una delle sue più grandi passioni.

«Fabriano è stata sempre al centro del suo lavoro, dei suoi pensieri e del suo affetto – dichiara il sindaco Daniela Ghergo – L’Ingegner Francesco Merloni ha attraversato un secolo e di quel secolo ha scritto la storia imprenditoriale italiana e quella della città di Fabriano. Quella Fabriano che lui ha scelto di non lasciare. Lo sguardo sempre rivolto al futuro, la curiosità sempre accesa sul domani. La passione per i giovani, a cui somigliava per l’entusiasmo con cui si appassionava nel voler conoscere ogni questione che accendeva il suo interesse. Fabriano e l’intero Paese perdono un protagonista della scena industriale e politica italiana, un uomo che ha saputo coniugare progresso economico, radicamento territoriale e responsabilità sociale. Oggi la città, con le bandiere a mezz’asta, si stringe alla sua famiglia, alla signora Maria Cecilia e ai figli Francesca, Claudia e Paolo, e lo ricorda con affetto e gratitudine, conscia che raccoglierne l’eredità sarà la sfida più importante che dovrà affrontare» conclude Ghergo.

 

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