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Ex Verrocchio, la riqualificazione
ultimata entro il 2025: rotatoria spostata,
via Berti a senso unico

ANCONA - Interrogato dal consigliere dem Stefano Foresi, l'assessore Stefano Tombolini ha illustrato le varie tappe del cronoprogramma per la realizzazione della nuova stazione dei bus extraurbani. Le vetrate sono già state montate al 35%

Il progetto all’e Verrocchio

 

La deadline di consegna del cantiere è prevista per il 31 dicembre 2025 ma per la riconversione della fornace ex Verrocchio in stazione per i bus extraurbani qualche rallentamento c’è stato. A chiedere di illustrare a che punto è arrivato il cronoprogramma dei lavori, stamattina in Consiglio comunale, è stato l’ex assessore Stefano Foresi, consigliere del Partito Democratico. «Questo cantiere riveste importanza e so che ci sono stati problemi» ha evidenziato Foresi sollecitando chiarimenti all’amministrazione comunale anche sullo spostamento della rotatoria prevista nel progetto preliminare in piazza Tremori più a nord vicino alla scola ex Benincasa «che però ha spazi meno ampi» ha osservato.

Stefano Foresi

«Questo cantiere è stato rifinanziato con 1.014.000 euro dei fondi che ci provengono dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il programma di riqualificazione urbana e abbiamo rilocalizzati da via Marchetti su l’ex Verrocchio. Soldi che dovremmo spendere entro la data del 31 dicembre 2025. – ha subito ricordato l’assessore Stefano Tombolini – Il conto economico del cantiere era risultato insufficiente per realizzare la rotatoria perché i soldi non erano sufficienti. Ci siamo fatti venire in mente l’idea di finanziare la rotatoria con ‘fondi frana’, concedendo maggior respiro al piano tecnico economico nella autorimessa affinché vengano finite tutte le opere edili. Con quei 1.014.000 euro si faranno le sistemazioni accessorie per la realizzazione dei parcheggi, la sistemazione su via Berti, gli ingressi e le uscite, gli impianti per la gestione del Tpl. Con i fondi fra che abbiamo inserito nella variante al Programma triennale delle Opere Pubbliche, in aggiunta a quelli che avevamo messo sul Benincasa realizziamo la rotatoria di svolta. Lì dove era prevista non avremmo avuto i soldi per farla ed è importante per consentire la svolta di marcia dei mezzi del tpl. Nel progetto che andremo ad approvare, sinergico tra la rotatoria e la sistemazione dell’aria ex Benincasa, sarà un progetto di respiro nonostante che l’area del sedime stradale potrebbe sembrare e più piccola della precedente localizzazione».

L’assessore Tombolini (primo da destra in alto)

In questo momento gli uffici comunali stanno vagliando una variante per ragionare sul modo con cui accedere alla autorimessa e al parcheggio sovrastante. «Fatta eccezione per il Tpl che dovrà entrare ed uscire sul piano di campagna della Statale 16, l’ingresso e l’uscita del parcheggio al piano 1 era prevista con un doppio senso di marcia in via Verdi dal precedente progetto. – ha proseguito l’assessore – Ritenendo che tale soluzione non fosse compatibile, ne con la necessità dei residenti di parcheggiare la macchina lungo il lato destro per chi usce in direzione Statale e ne per le dimensioni della strada con un doppio senso di marcia, abbiamo stabilito di assegnare a via Berti un senso unico che prevede l’accesso in via Berti e l’uscita sulla Statale attraverso quella rampa in discesa che è stata realizzata. Uscirà sulla strada statale con corsia di decelerazione-accelerazione verso il semaforo per consentire una circolazione in un senso e dare anche fluidità al traffico. Questa è la variante che verrà approvata in questi giorni, di cui abbiamo mandato mandato al professionista di procedere con la redazione, che prevede anche le modalità con cui a divenire alle esigenze di concambio di un’aria antistante perché l’ultimo tratto di via Verdi non è di proprietà pubblica ma privata e deve essere attuata un’attività espropriativa. Il Comune deve prendere in carico quel tratto di aria e per non arrivare a un contenzioso stiamo ragionando su come eventualmente rendere incompatibile le esigenze economiche di ristoro per i codomini proprietari di quell’aria rispetto alla possibilità di parcheggiare» ha precisato Tombolini.

Rendering del progetto per il Verrocchio

L’assessore ha fatto anche qualche conto in più dettagliato. «Dal punto di vista tecnico quel milione verrà utilizzato per circa 200.000 euro per il completamento di opere accessorie e di tipo edile e per il resto per quello che riguarda la realizzazione della parte impiantistica a servizio dei parcheggi sopra, vale a dire le famose colonnine più che le sbarre d’ingresso, i tabelloni ottici, i monitor per leggere l’arrivo delle dei mezzi e in formato elettronico. Dal punto di vista edilizio la struttura al momento si presenta finita per le parti edili come intonaci, scala, battiscopa della scala, corrimano e tinteggiatura delle pareti d’ambito e dei soffitti mentre ancora sono state realizzate porzioni di pavimentazione nei bagni, va fatta la pavimentazione della parte di parcheggio a raso mentre sono stati completati i massetti e sono arrivati nella misura dei circa il 35% le forniture dei vetri, quella della metà di agosto è già stata installata. L’impresa ci ha assicurato che gradualmente procederà alla fornitura e alla installazione». Soprattutto i progettisti e gli uffici comunali conoscono quel termine del 31 dicembre prossimo. «Spero di riuscirlo a mantenere attraverso il monitoraggio di quella che è l’attività» ha auspicato l’assessore.

«Finalmente conosciamo in toto la situazione della fornace Verrocchio. – ha commentato consigliere Foresi – Adesso capisco anche il motivo per cui è stata spostata la rotatoria, non è questa tecnica ma di fondi. Dov’era collocata prima era più accessibile e migliore. Il senso unico di via Berti è importante, più delicata la questione della rampa perché l’uscita da via Berti attraverso quella rampa molto ripida. Le vetrate sono un po’ un laccio perché l’impresa non riesce a completare tutto l’intervento della vetrata della struttura. Questa nuova collocazione del parcheggio dei bus extraurbani è diventata fondamentale e so benissimo che lei sta monitorando l’impresa e il cantiere per poter riuscire ad arrivare nel tempo giusto. E’ un intervento che tutti attendono»

(Redazione CA)

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