Le Acli di Ancona, composte da più di 50 circoli e oltre 6000 soci sparsi per tutta la provincia, hanno un nuovo presidente. E’ Marco Zagaglia, 29 anni, di Castelfidardo e membro del Circolo Acli Crocette, è stato eletto ieri sera all’unanimità durante la prima riunione del nuovo Consiglio provinciale. Zagaglia, risultato primo tra gli eletti con 89 preferenze al Congresso provinciale svoltosi domenica 29 settembre presso l’Hotel Federico II di Jesi, ha accolto la nomina con queste parole.
«Sono onorato e profondamente grato per la fiducia che mi è stata accordata. – ha esordito – Le Acli di Ancona rappresentano una comunità di grande valore, una rete di tantissime persone e circoli molto vari tra loro, ma che condividono la stessa missione: il bene comune e il sostegno reciproco. Come presidente, mi impegnerò a rafforzare il legame con i nostri Circoli, ascoltare i bisogni del territorio e costruire insieme un futuro ricco di partecipazione e innovazione. Perché un circolo forte crea una comunità forte. Abbiamo davanti sfide importanti, ma anche grandi opportunità, e sono certo che con l’impegno di tutti riusciremo a far crescere e rafforzare la nostra associazione».
Oltre al presidente, ieri sera è stata eletta anche la nuova Presidenza provinciale, che sarà composta da Francesco Gambella come vice presidente amministratore, Marco Antonelli come segretario, Paolo Lucilla con delega allo Sviluppo Associativo, Alice Manoni con delega alla Formazione, Emiliano Cionna con delega ad Eventi e Progetti, Elisabetta Piangerelli con delega alla Comunicazione e Luciano Isolani. Alle riunioni della presidenza parteciperanno anche Carla Cocchi, segretaria provinciale della Fap Acli, Silvano Zagaglia, mministratore dell’Us Acli, e Letizia Marcellini, coordinatrice dei Giovani delle Acli. Eletti inoltre Roberto Petraccini, presidente uscente, come rappresentante in Consiglio regionale, e Alessio Papaveri come Organo di Controllo. Il nuovo team si riunirà a breve per delineare le priorità del prossimo mandato, con l’obiettivo di rafforzare il legame con il territorio e promuovere una partecipazione sempre più attiva e inclusiva nelle comunità local
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