«Siamo venuti qui nelle Marche anche perché l’ospedale di Torrette è risultato per il secondo anno consecutivo il migliore ospedale pubblico italiano; e questo testimonia quanto la giunta del presidente Acquaroli sia attenta ai temi della salute e quanto ci siano ospedali e sanità di qualità in questa regione».
Così, questa mattina, il ministro Orazio Schillaci poco prima dell’avvio dei lavori per il G7 Salute alla Mole.
«Accogliamo le delegazioni per questo G7 Salute – ha detto invece il sindaco Daniele Silvetti – che rappresenta una grande opportunità per Ancona e per le Marche. Ringrazio i cittadini che hanno saputo accogliere questa occasione e ne hanno compreso la portata, anche in termini logistici e organizzativi. Va dato atto a chi ha saputo fare questo tipo di investimento che è ad ampio raggio, dal punto di vista politico, promozionale, turistico, culturale. La vera rivoluzione culturale della città consiste proprio nel capire che questi eventi non accadono tutti i giorni e vanno colti per la loro importanza. E’ un esercizio costante e paziente che dobbiamo fare come città».
Silvetti ha poi portato, come da programma, i saluti di Ancona ai partecipanti del vertice ministeriale. «Vi accoglie una città orgogliosa delle proprie radici e dalla storia millenaria – ha detto -, antica repubblica marinara, da secoli aperta al mare e allo scambio con culture di popoli di diverse latitudini. Una città sul mare Adriatico con lo sguardo rivolto all’Oriente che ha saputo costruire ponti e che ha sempre accolto chi fuggiva dalla guerra e dalla povertà».
Un pensiero inoltre è stato rivolto al tema del vertice. «Consideriamo la Salute uno dei temi non negoziabili, e bene assoluto in una società organizzata che sa rivolgere ogni scelta prioritaria a favore dei diritti e delle necessità di donne, uomini, bambini, anziani e persone fragili».
Prima dell’avvio dei lavori ministeriali, il Sindaco Silvetti si è infine soffermato sull’aspetto inclusivo del G7 Salute ospitato ad Ancona, in quanto è stato dato «un contributo concreto nei giorni che hanno preceduto questo vertice, con l’organizzazione del “festival del vivere bene da ogni punto di vista”, mettendo al centro dei suoi 52 eventi la salute: dal benessere mentale, alla longevità attiva, al progresso tecnologico sino al controllo veterinario nella filiera alimentare».
A questo festival, che riprenderà nei giorni 12 e 13 ottobre, hanno partecipato addetti ai lavori, cittadini e le nuove generazioni per approfondire e discutere di stili di vita, di prevenzione, del ruolo dei sanitari, temi assolutamente in armonia con l’architettura di questo G7. In conclusione il sindaco ha poi rivolto un augurio ai vertici ministeriali dichiarando come «ben consapevole della complessità del vostro compito e della delicatezza delle decisioni che assumerete, mi faccio interprete da Sindaco tra i Sindaci delle aspettative che le Comunità nutrono sul Vostro operato. Per questo vi rivolgo da parte della Città tutta gli auguri più sinceri di buon lavoro».
Oltre al ministro della Salute italiano Orazio Schillaci, sono presenti il Ministro della Salute del Canada Mark Holland, il Direttore del Dipartimento del Ministero francese Antoine Saint-Denis, il Vicesegretario del Dipartimento della Salute austriaco Andrea Palm, il Segretario di Stato britannico per la Salute Wes Streeting, il Segretario di Stato tedesco Thomas Steffen, il Viceministro della Salute giapponese Sakoi Masami, il Vicedirettore Generale della DG Sanità UE Lorena Boix Alonso, il Ministro della Salute albanese Albana Kociu, il Ministro della Salute brasiliano Nisia Veronica Trindade, il Viceministro della Salute indiano Punya Salila Srivastava, il Viceministro aggiunto del Ministero della Salute saudita Rakan Khalid Bin Dohaish, il Vicedirettore generale del Dipartimento della Salute del Sudafrica Anban Pillay, il Direttore della divisione produzione animale e salute della FAO Thanawat Tiensin, il Vicedirettore generale della WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) Mike Ryan ed il Vicesegretario generale dell’OECD (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) Yoshiki Takeuchi.
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