Le prime parole del sindaco Daniele Silvetti, stamattina poco prima della conclusione del G7 Salute, sono state quelle di un sentito e caldo ringraziamento «a tutti i cittadini di Ancona, quelli che magari hanno patito qualche difficoltà logistica, ma che hanno collaborato e che hanno compreso l’importanza di questa occasione unica. Il fatto che questo evento internazionale si fosse celebrato in luogo così evocativo, con tre secoli di storia, ha offerto anche un contenuto in più, Credo che sia stato apprezzato molto».
Un grazie che il primo cittadino di Ancona ha rivolto anche ai ministri dei 7 Paesi ospiti e a tutte alle delegazioni internazionali presenti «che con il loro intervento hanno avuto modo di citare Ancona e di esaltarne la bellezza. Ieri sera al Teatro delle Muse sono andate in scena le arie più celebri delle eccellenze musicali marchigiane. – ha ricordato – Le delegazioni internazionali hanno avuto modo di apprezzare le genialità dei compositori che sono nati e provengono da questo territorio. Ho avuto modo di percepire l’entusiasmo che ha accompagnato l’esibizione degli artisti sul palco. Credo che gli ospiti siano rimasti soddisfatti della cornice che voleva essere un ulteriore omaggio dela città rivolta alla loro presenza».
Adesso però Ancona guarda avanti. «Già la Trilaterale di Cooperazione sull’Alto Adriatico nel 2023 era stato un grande successo – ha ricordato oggi il sindaco al margine dell’evento internazionale alla Mole – E’ stata una grande prova che ha dimostrato che Ancona era all’altezza. La conferma è arrivata con questa importante assegnazione del G7 Salute alla quale ci eravamo candidati. Ci hanno dato questo tipo di grande responsabilità. I momenti che mi si stanno vivendo l’oltre Adriatico, nei Balcani piuttosto che nell’Est europeo più profondo, ci porteranno comunque prima o poi a immaginati un processo di pace in cui si parlerà di sviluppo, di ripresa e i contesti saranno tutti utili. Ancona grazie alla sua posizione privilegiata, se e quando ci verrà richiesto, si presterà ad ospitare i vertici, occasioni che servono al mondo per ingranare una marcia diversa che è quella del dialogo, della comunicazione, dell’armonia fra i popoli. Ancona cerca di lanciare questo tipo di messaggio» ha concluso Daniele Silvetti.
Nel frattempo la città vivrà ancora due giorni di confronto sul tema Salute con il prosieguo del programma del G7 Extra. «Questo da completezza a questa ampia programmazione dove c’è stata una partecipazione importante di operatori, di relatori e di cittadini e non solo di addetti ai lavori – ha osservato il sindaco – Questo era il tributo che vogliamo dare per rendere questo evento ancor più partecipato e democratico sullo stesso tema».
Redazione CA
(foto/video Giusy Marinelli)
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