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Sicurezza: il ‘Sanzio’ in balìa di se stesso:
scattano accertamenti e sanzioni

FALCONARA - I controlli notturni all'aeroporto nei confronti di un istituto di vigilanza e dell'Ente gestore aeroportuale sono stati svolti a fine luglio dagli agenti della polizia Amministrativa e di Sicurezza della Divisione Pas con i colleghi di Frontiera

Polizia all’aeroporto (Archivio)

All’interno dell’aeroporto Sanzio di Falconara, non veniva effettuato alcun controllo da parte delle guardie giurate addette, dalle 19 alle 6, lasciando di fatto lo scalo privo di sorveglianza notturna.
E’ quanto emerso a seguito di una serie di accertamenti e indagini portate aventi quest’estate, a partire dalla fine di luglio, dai poliziotti della Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Divisione Pas, impegnati in una serie di appostamenti nel perimetro esterno dell’aeroporto, per verificare appunto il rispetto delle disposizioni impartite dall’Enac all’Istituto di vigilanza.
A seguito delle ispezioni, nei giorni successivi il personale della polizia di Frontiera ha proceduto alla contestazione di due illeciti amministrativi a carico del titolare dell’Istituto di Vigilanza.
Ulteriori controlli, infatti hanno permesso di verificare non solo la mancanza di vigilanza notturna della zona aeroportuale, ma anche come la “control room” dello scalo risultasse presidiata da una sola guardia giurata anziché due, come previsto nel contratto, peraltro contemporaneamente addetta anche allo screening del bagaglio da stiva.

Polizia in pista all’aeroporto (Archivio)

I verbali di illecito amministrativo, che prevedono ognuno il pagamento di una sanzione amministrativa di 2.064 euro, sono stati notificati, quale obbligato in solido, anche all’attuale Ente gestore aeroportuale (Ancona international Airport Spa ndr) nella sua qualità di concessionario demaniale e gestore dei servizi di sicurezza previsti dal Piano Nazionale di Sicurezza presso lo scalo aereo di Falconara nonostante il gestore, su indicazione di Enac del febbraio scorso, avesse provveduto ad aggiornare il Documento di valutazione del rischio ed avesse disposto di aumentare la frequenza del servizio di vigilanza del sedime aeroportuale, tenendo conto proprio delle informazioni fornite dalla polizia di Frontiera che aveva invitato ad implementare la sorveglianza ed il pattugliamento dello scalo.
Ciò è inoltre emerso nell’ambito dei molteplici controlli, va ricordato, effettuati in previsione del G7 Salute, tenutosi nei giorni scorsi ad Ancona, quando la Divisione di polizia Amministrativa della questura ha predisposto, fin da questa estate e d’intesa con i colleghi della polizia di Frontiera, specifici servizi volti a verificare lo stato di sicurezza dello scalo con particolare riferimento ai servizi effettuati dalle guardie giurate addette alla vigilanza dell’aeroporto.

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