Alluvione dello scorso settembre nella provincia di Ancona: ammonta a quasi 51 milioni di euro la richiesta che la Regione Marche sta per formalizzare al Dipartimento nazionale di Protezione civile per i danni causati. Lo ha annunciato ieri nell’aula dell’Assemblea legislativa delle Marche, l’assessore regione alla Protezione civile Stefano Aguzzi nel rispondere a un’interrogazione a tema del gruppo consiliare Pd. Aguzzi ha spiegato che la Regione ha verificato, sulla scorta di un’analisi delle zone dove nei giorni del 1 e 19 settembre scorsi sono caduti più di 100 millimetri di pioggia, raffrontandola con le richieste dei Comuni. La verifica ha confermato che tra le aree più colpite ci sono quelle dell’Aspio di Ancona, Osimo e Camerano e di Castelferretti di Falconara alle quali sono destinati 36 milioni di euro di danni complessivi sui 37 milioni richiesti in totale dai Comuni, oltre ai circa 15 milioni di danni sempre segnalati dai Comuni ma riguardanti privati per case o capannoni industriali.
E’ noto che in via d’urgenza il Governo ha già stanziato 4 milioni di euro per gli sfollati e al momento a 21mila euro le somme richieste da persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione, poi tutte rientrate tranne una a Numana. La restante parte della somma sarà utilizzata per tamponare in circa 45 Comuni gli interventi per danni alle reti, smottamenti e frane sulla rete viaria. Di qui la cifra complessiva dei 51 milioni di euro, comprensiva dei 36 milioni in arrivo dai Comuni e dei 15 milioni dai privati ressidenti tra Castelferretti, l’Aspio di Ancona, Camerano e Osimo e Numana. I privati di Ancona, in particolare hanno conteggiato danni per circa 5 milioni.
Il Comitato alluvione Marche in una nota ricorda che «la Regione Marche ha presentato la richiesta danni alla Protezione civile. Per un totale di 36 milioni di euro a favore dei danni subiti dalle infrastrutture comunali e 15 milioni euro a favore dei danni subiti dai cittadini e imprese. Sono stati individuati anche i Comuni che avranno diritto al ristoro dei danni sul criterio dei 100 ml di pioggia caduti. Il primo passo è stato fatto, venerdì scorso in sede di incontro con i parlamentari machigiani si fece notare che questa era la priorità per poter permettere ai parlamentari stessi di presentare l’emendamento . La prossima settimana avremo un incontro con la Regione» annuncia il portavoce Andrea Pesaresi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati