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Parte il festival ‘Marche in Atti 2024’:
Fita elegge
la migliore compagnia teatrale

SIROLO – Sul palco del teatro Cortesi dal 19 ottobre al 29 dicembre in scena 7 spettacoli. Primo appuntamento sabato sera con "La Piccola Città" di Thornton Wilder, interpretata da La Piccola Ribalta di Pesaro

Il teatro Cortesi a Sirolo (Archivio)

 

Sei spettacoli di teatro amatoriale si contenderanno il primo posto del Festival Marche in Atti. La kermesse regionale dedicata al teatro amatoriale Fita Marche si terrà dal 19 ottobre al 29 dicembre 2024 al teatro Cortesi di Sirolo ed è realizzata sotto il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Sirolo. «Il teatro rappresenta un grande patrimonio della vita culturale delle Marche e coinvolge centinaia di compagnie teatrali amatoriali – spiega in una nota il neo presidente Fita Marche Mauro Pierfederici – l’edizione 2024 del festival Marche in Atti riporta alla ribalta il lavoro dei tanti appassionati che operano ogni giorno con passione e tra mille difficoltà, dedicando tempo e risorse alla collettività. In questo contesto, le amministrazioni pubbliche che agevolano gli spettacoli teatrali danno un impulso positivo all’aggregazione in campo artistico e, specie in questo periodo, hanno un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura diffusa sui territori».

Il primo spettacolo del festival Marche in Atti sarà “La Piccola Città” di Thornton Wilder, della compagnia La Piccola Ribalta di Pesaro, in programma sabato 19 ottobre alle ore 21. ‘La Piccola Città’ è “un prezioso inno alla vita”, un’autentica rappresentazione dell’universalità dell’esistenza umana. Si racconta la vita, nei primi del 900, degli abitanti di una piccola cittadina del New Hampshire negli Stati Uniti d’America: Grover’s Corners. Wilder ci fa riflettere sui valori della vita umana, e non solo umana, ma anche dell’universo; ci lascia un pensiero utile e surreale per volerci un po’ più bene, rispettarci un po’ di più e capire quanta superficialità si vive. La Piccola Città è un viaggio straordinario nell’ordinario; è il tentativo di trovare un valore supremo per tutti i piccoli eventi della nostra vita quotidiana. É una pretesa, una rivendicazione, cui si è cercato di dare la massima assurdità possibile. Grover’s Corner potrebbe essere qualsiasi città o luogo di vita, sullo sfondo delle sterminate dimensioni del tempo e dello spazio.

Il calendario di Marche in Atti proseguirà domenica 27 ottobre alle ore 18 con lo spettacolo “La pietra più preziosa” della compagnia Teatro Accademia; Sabato 9 novembre alle ore 21 il Teatro dei Superpoteri metterà in scena “Attori travolti da un insolito destino in un gelido inverno”, mentre sabato 16 novembre alle ore 21 la compagnia Recremisi presenta “I volti dell’acqua”. Domenica 1 dicembre alle ore 18 La Compagnia VI luglio presenterà “L’Ereditiera” e domenica 22 dicembre il Teatro Batuffolo proporrà “Che genio”. La serata conclusiva del Festival si terrà domenica 29 dicembre alle 18, con lo spettacolo di Massimo Macchini “Scena muta” e a seguire la premiazione delle compagnie in gara che tra i vari premi, decreterà l’accesso alla fase nazionale del Gran Premio Nazionale della Fita, la Federazione Italiana Teatro Amatori, alla Compagnia vincitrice (info e prenotazioni 3293944326).

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