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Rettorato, al via la riqualificazione
dopo il terremoto del 2016 con i fondi
dell’Ufficio Speciale Ricostruzione

ANCONA - Per l’edificio dell’800 è stato approvato il progetto esecutivo di miglioramento per un totale di 17,5 milioni di euro, di cui una parte con fondi sisma ed una a carico dell'Università Politecnica della Marche

da sinistra lo scheletro dell’ex Palazzo di Vetro ed il Rettorato di piazza Roma

 

Approvato il progetto per il Palazzo del Rettorato: 17,5 milioni per la riqualificazione dopo i danni del terremoto. È uno dei simboli di Ancona e si affaccia su uno dei luoghi più importanti della città, Piazza Roma. Eretto alla fine dell’800, fu inizialmente destinato a sede del Consiglio degli uffici della Provincia. Oggi ospita invece il Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche ed è vincolato per la sua valenza storico-monumentale. Danneggiato dal sisma del 2016/2017, l’edificio ha appena visto l’approvazione del progetto esecutivo di miglioramento sismico da parte dell’Ufficio Speciale Ricostruzione per un totale di 17,5 milioni di euro, di cui una parte con fondi sisma (12 milioni) ed una a carico della stessa Università (circa 4.827.072 euro). Altri 411.218 euro arrivano dal Fondo per l’edilizia universitaria stanziato dal Mur nel 2021.

Guido Castelli

«Una cifra significativa per uno degli interventi più complessi ricompresi nell’ordinanza numero 137 e nel “Nuovo Piano Ricostruzione delle opere pubbliche” – conferma il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli -. Il Rettorato del capoluogo dorico rappresenta un presidio strategico per tutta la nostra regione e per centinaia di operatori e studenti. Il merito di questo risultato va condiviso con la stessa Politecnica, con Comune, Usr e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli». I lavori previsti riguarderanno circa 5.200 metri quadrati di superficie lorda e saranno incentrati sulla riparazione dei danni, sull’aumento del coefficiente di sicurezza sismico dell’edificio, il ripristino delle finiture connesse agli interventi strutturali e degli impianti connessi. Saranno riqualificate l’aula magna e la sala conferenze, oltre a tutti gli spazi distribuiti nei quattro livelli dell’edificio storico. Tra le azioni previste, l’implementazione degli standard di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico, l’adeguamento degli spazi di lavoro, il restauro delle pavimentazioni, della scala principale e degli ambienti più rappresentativi e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

 

Il Rettorato verrà ristrutturato con 12,3 milioni provenienti dai fondi del sisma del 2016

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