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Fabriano celebra
i 760 anni della carta

IN UN MOMENTO delicato per l’economia locale, segnato dalle criticità occupazionali che colpiscono gli stabilimenti fabrianesi del Gruppo Fedrigoni, l'Amministrazione comunale organizza un evento dal titolo “Le radici come prospettiva per il futuro” che si terrà sabato 26 ottobre a Palazzo del Podestà

da sin. Maura Nataloni e Daniela Ghergo

 

Il comune di Fabriano celebra i 760 anni di storia della carta con un evento che si terrà sabato 26 ottobre alle ore 17 presso il Palazzo del Podestà. La ricorrenza arriva in un momento delicato per l’economia locale, segnato dalle criticità occupazionali che colpiscono gli stabilimenti fabrianesi del Gruppo Fedrigoni. Tuttavia, l’Amministrazione comunale e la comunità si impegnano a rinnovare e promuovere un’identità che, fin dal XIII secolo, lega indissolubilmente Fabriano alla produzione della carta. L’evento si svilupperà attorno al convegno dal titolo “Agli albori della carta fabrianese, tra XIII e XIV secolo. Innovazioni ed economia circolare”, organizzato dal Comune di Fabriano in collaborazione con Fabriano Storica, con il patrocinio della Regione Marche, del Museo della Carta e della Filigrana, della Fondazione Fedrigoni Fabriano e dell’Università di Siena. Il tema centrale del convegno sarà l’analisi delle innovazioni proto-industriali che caratterizzarono la produzione della carta nel Medioevo e la loro attualità in ottica di sostenibilità.

L’invenzione della filigrana, la collatura con gelatina animale e la pila a magli multipli sono solo alcune delle innovazioni che hanno trasformato Fabriano in un centro di eccellenza e che dimostrano come l’economia circolare fosse già una realtà consolidata in passato. Oggi, questi esempi sono non solo motivo di riflessione storica, ma stimolano una visione proiettata verso un futuro in cui innovazione e sostenibilità rimangono pilastri fondamentali. Nonostante la crisi che attanaglia il settore cartario, questo anniversario rappresenta un’opportunità per ribadire il ruolo di Fabriano come punto di riferimento nel mondo della carta.

Il sindaco Daniela Ghergo sottolinea l’importanza di questa celebrazione. «Celebrare i 760 anni dalla prima attestazione documentale di carta fabrianese e farlo in questo momento di difficoltà ha un significato ben preciso. – sottolinea – Fabriano non rivendica le sue radici come mera espressione di orgoglio, ma come prospettiva di futuro. La nostra città è stata, è e vuole continuare a essere un simbolo di manifattura e produzione, puntando a un futuro neoindustriale, innovativo e sostenibile, valorizzando il lavoro e il saper fare». Anche l’assessore alla Bellezza e a Fabriano Creativa, Maura Nataloni, ha voluto evidenziare il legame tra innovazione, creatività e tradizione. «L’innovazione è da sempre la nostra cifra distintiva, e proprio per questo Fabriano è Città Creativa Unesco per l’artigianato e le arti popolari. – ha spiega – Con questa iniziativa, e come già dimostrato con ‘Fabriano Carta è Cultura’, vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la cultura non è solo memoria, ma anche strumento attivo per lo sviluppo di una città coesa, solidale e orientata al futuro».

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