«Spero di sbagliarmi, ma temo che la decisione del ministro Urso di convocare per il 4 novembre il tavolo con le parti sociali sul futuro di Giano sia un grave errore, alla luce dell’incontro che si terrà il 24 ottobre a Fabriano tra l’azienda e i sindacati». A dirlo è il vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Maurizio Mangialardi.
«Sarebbe stato molto meglio non arrivare a Roma con una situazione che potrebbe essere già compromessa. – prosegue la nota di Mangialardi – Non a caso il nostro gruppo assembleare aveva chiesto proprio alcuni giorni fa che il Ministro delle Imprese e del Made in Italy riunisse le parti sociali entro la fine di questa settimana, così da avviare subito un confronto con la proprietà volto quanto meno a rinviare di alcuni mesi le decisioni riguardanti il possibile licenziamento di 195 lavoratori e permettere, di conseguenza, di guadagnare tempo utile per un auspicabile intervento del governo nazionale in direzione dell’unica soluzione a oggi credibile e concreta per salvaguardare i livelli occupazionali, ovvero l’acquisizione degli stabilimenti delle Cartiere da parte del Poligrafico dello Stato» conclude il consigliere regionale del Pd.
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