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‘Difendiamoci dai truffatori’,
la polizia incontra gli anziani
della parrocchia San Carlo Borromeo

ANCONA - L'incontro inserito nel più ampio progetto della campagna di informazione e sensibilizzazione promossa dal questore a tutela delle fasce più deboli della popolazione

 

Non si arresta l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani ad opera di malfattori senza scrupoli. La Polizia di Stato oltre alle attività di repressione contro tale reato prosegue con l’importante attività di prevenzione, raggiungendo le fasce più deboli presso i maggiori centri di aggregazione. Ieri, i poliziotti di quartiere di Ancona hanno raggiunto gli anziani presso la parrocchia San Carlo Borromeo e qui hanno tenuto l’incontro “Truffe agli anziani, consigli utili per riconoscerle e tutelarsi”, inserito nel più ampio progetto della campagna di informazione e sensibilizzazione promossa dal questore di Ancona e messa in campo in maniera capillare in tutta la provincia. I poliziotti non solo hanno portato vicinanza e spensieratezza ma, attraverso video esempi, hanno fornito utili suggerimenti su come imparare a riconoscere una potenziale truffa e come difendersi per evitare di rimanere vittime. L’attenzione si è concentrata sulla modalità della truffa telefonica del “finto maresciallo” che comunica di un brutto incidente occorso ad un parente stretto e a seguito della quale, facendo leva sull’emotività delle vittime, spesso i criminali riescono a sottrarre oro, gioielli e contanti.

Dai partecipanti veniva mostrato grande interesse e partecipazione, anche attraverso la condivisione di episodi accaduti che riferivano di aver ricevuto in passato chiamate e messaggi da sedicenti operatori di banca o operatori di fornitura del gas. Fortunatamente nessun tentativo andato a buon fine. Molti dei presenti riferivano anche di ricevere spesso sms da parte di sedicenti istituti bancari che comunicano loro problemi riferiti al conto bancario, anche queste subito smascherate ed evitate. L’incontro terminava con l’illustrazione del funzionamento del 112 Nue e veniva ricordato inoltre a tutti i presenti che, nel caso in cui si sospetti di essere vittima di una truffa, è necessario contattare immediatamente le Forze di Polizia, anche solo in caso di dubbio o di bisogno.

Ad Ancona, si ricorda inoltre, l’attività di informazione riguardo al rischio di truffe ai danni di queste fasce deboli, condotta dalla Questura e dal Comune, è iniziata il 16 aprile scorso, con la diffusione di una lettera a firma del sindaco e del questore, recapitata a domicilio, con la quale veniva sensibilizzato il corretto comportamento da tenere per evitare il rischio di truffa. Nella seconda fase, l’attività informativa viene svolta dai poliziotti di quartiere attraverso incontri “porta a porta” presso le abitazioni degli anziani, con lo scopo non di creare allarmismo ma piuttosto di aiutare le persone a riconoscere gli artifici ed i raggiri di soggetti senza scrupoli e denunciarli senza esitazione, consegnando un vademecum di tre basilari regole di comportamento ed illustrando quali accorgimenti utilizzare per permettere alle forze dell’ordine di intervenire immediatamente. La terza fase prosegue incontrando gli anziani presso i luoghi di aggregazione maggiormente frequentati. Ad oggi sono state raggiunte dalla campagna informativa oltre 400 persone anziane e sono già in programma altri incontri nelle prossime settimane.

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