«Con un gesto simbolico, ma significativo, abbiamo voluto esprimere la nostra più profonda contrarietà al pensiero omofobo ben espresso recentemente sui social dalla consigliera comunale Maria Grazia De Angelis».
Così i consiglieri comunali Francesco Rubini di Altra idea di Città e Carlo Pesaresi di Ancona Diamoci del Noi, questa mattina durante il Consiglio comunale.
Il tutto, in risposta a un post su Facebook che, nei giorni scorsi, aveva pubblicato la De Angelis, nel quale vi erano alcuni ragazzi con ai piedi scarpe con i tacchi e il commento associato: «In caso di guerra, gli uomini sono pronti…»
«Abbiamo indossato dei tacchi per esprimere solidarietà alle comunità e alle persone colpite dalle violente parole della Consigliera – hanno detto Rubini e Pesaresi -. Con sprezzo del suo ruolo istituzionale, l’esponente di Fratelli d’Italia continua a pronunciarsi in modo offensivo nei confronti della comunità Lgbtqia*. Nel suo cieco fondamentalismo religioso e reazionario – hanno proseguito -, la consigliera auspica il ritorno a tempi in cui i diritti civili non erano ancora stati saldamente incisi nella nostra Carta Costituzionale. La De Angelis non è nuova ad attacchi contro la comunità Lgbtqia* o a azioni che minano i diritti fondamentali delle donne (ricordiamo la campagna per una legge che impone a chi vuole interrompere la gravidanza di ascoltare il battito del feto). Crediamo – sono andati concludendo – che questa ideologia da stato etico vada lasciata fuori dal Consiglio comunale soprattutto in un periodo in cui pericolosamente incitazioni di ispirazione neo fascista si riaffacciano nelle piazze e nelle affermazioni anche di esponenti di primo piano del centro destra. Ci auguriamo che la democratica aula del Consiglio comunale sappia quanto prima porre un freno a tali segnali».
Nel pomeriggio, il Movimento 5 Stelle di Ancona ha espresso «Pieno appoggio ai Consiglieri comunali Francesco Rubini e Carlo Pesaresi per la loro coraggiosa presa di posizione contro le dichiarazioni omofobe e offensive della Consigliera comunale Maria Grazia De Angelis. Le Istituzioni pubbliche – fanno sapere – devono essere un luogo di dialogo inclusivo, in cui il rispetto per i diritti civili e la dignità di ogni individuo siano sempre rispettati. Le parole della Consigliera De Angelis, che esprimono un pensiero reazionario e discriminatorio, sono inaccettabili e rappresentano un grave vulnus alla nostra democrazia e alla convivenza civile. Il Movimento 5 Stelle condanna con fermezza ogni forma di discriminazione, omofobia e attacco ai diritti fondamentali delle persone Lgbtiq+. È fondamentale – proseguono – che le istituzioni siano un baluardo dei diritti civili, della libertà individuale e dell’uguaglianza, così come sanciti dalla nostra Costituzione.
Esprimiamo il nostro pieno supporto alla battaglia contro l’omofobia e invitiamo tutte le forze politiche e sociali a unirsi in questa lotta, affinché ogni forma di discriminazione sia fermamente respinta, soprattutto nelle aule istituzionali, dove – concludono – il rispetto e l’inclusione devono essere principi guida. La politica deve continuare a lavorare per un Paese più giusto, libero e solidale».
(Ultimo aggiornamento delle 19.09)
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