«E’ doveroso replicare al consigliere Dem Mirella Giangiacomoni. Non scendiamo nel merito della questione delle armi in dotazione alla Polizia locale poichè l’assessore Zinni è stato più che esaustivo. Vogliamo invece intervenire sul punto che ha causato insoddisfazione al consigliere: a nostro avviso è inammissibile arrivare a strumentalizzare anche una tragedia come il suicidio di un adolescente pur di polemizzare sulle armi che finalmente dopo anni di immobilismo sono state date ai colleghi della Polizia locale di Ancona». E’ Miriam Palumbo, segretario Regione Marche Sulpl a commentare non senza accento polemico, il confronto che ieri mattina si è svolto in Consiglio comunale tra il vice sindaco di Ancona, Giovanni Zinni e la consigliera d’opposizione del Pd, Mirella Giangiacomi che in una interrogazione urgente chiedeva se il Comune aveva cognizione di quanti agenti portassero a domicilio l’arma d’ordinanza.
«Ad Ancona il nuovo comandante e l’Amministrazione sono riusciti, in poco tempo, a risollevare e valorizzare un Comando che per anni è stato abbandonato a se stesso, senza alcuna attenzione verso la sicurezza dei Colleghi. – scrive Palumbo – Il Partito Democratico dovrebbe imparare a dare merito quando qualcuno fa qualcosa di giusto, anzicchè polemizzare su qualsiasi cosa; la sicurezza non è sicuramente il vostro punto di forza. Diciamola tutta e fino in fondo: se oggi le forze di polizia sono in questa situazione è anche grazie alle vostre politiche decennali. Con la sicurezza non si scherza, la vita è preziosa e su quella strada ci sono infiniti pericoli e rischi. Ricordiamo che la Polizia locale occupa stabilmente il terzo posto sul podio delle aggressioni, dopo Carabinieri e Polizia di Stato. Ricordiamo anche tutti i nostri caduti nell’adempimento del dovere. Motivo per cui ben venga l’armamento».
Il segretario Regione Marche Sulpl aggiunge che «noi caldeggiamo anche la dotazione del taser e di ogni altro strumento che possa ridurre il rischio per gli operatori. Inoltre, un’Amministrazione e un comandante che appena insediati si sono attivati immediatamente per armare la Pl, sicuramente hanno dimostrato di avere a cuore anche la sicurezza dei cittadini. Infatti, agenti messi nelle condizioni di difendersi, potranno anche garantire maggiore sicurezza ai loro cittadini. I fatti di cronaca nera dimostrano quotidianamente quanto sia indispensabile avere sul territorio Forze di Polizia formate, addestrate e armate. Non ci appartiene la vostra favola della percezione di insicurezza. Noi, su quella strada, tocchiamo con mano ogni giorno che l’insicurezza è reale, e lo ravvisano anche i cittadini. Certo che comprendere tutto questo dal banco di un’aula consiliare è difficile, probabilmente».
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