Aveva dato il proprio scooter Honda al figlio perché, avendo bisogno di essere riparato, il ragazzo aveva un amico che si occupava di ciò.
Così, la 63enne lo ha fatto consegnare per avere poi un responso, in via amichevole, su ciò che non andava nel due ruote.
Ecco però che dopo un po’ di tempo, la donna si è vista recapitare una serie di contravvenzioni relative a violazioni effettuate con un mezzo sul quale era stata apposta la targa del ciclomotore intestato a lei.
Rivoltasi subito alla polizia per capire cosa fosse accaduto, le indagini degli uomini del commissariato e la successiva acquisizione della documentazione relativa ad una di queste contestazioni, ed in particolare le immagini di un autovelox, hanno consentito di verificare come il mezzo su cui era messa la targa della vittima, era diverso da quello di proprietà.
Si è quindi proceduto alla denuncia dell’uomo, un 21enne di Montemarciano, al quale era stato consegnato il mezzo, per il reato di ‘appropriazione indebita’ dati che aveva utilizzato la targa su un altro veicolo commettendo appunto varie infrazioni.
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