Convocate due nuova sedute consiliari nella Sala Gialla per il 28 e 29 ottobre. L’ultima era stata quella aperta grazie a un articolo del Regio Decreto poi impugnata al Tar, e si era svolta l’11 settembre scorso in assenza dei 4 consiglieri latiniani (in appoggio esterno alla maggioranza) e dei 9 della minoranza di centrosinistra. Al di là del pressing dell’opposizione per tornare a confrontarsi in aula attuato ormai da settimane, il maltempo che ha causato danni il 18 e 19 settembre, ha costretto anche l’amministrazione comunale di Osimo ad affrontare l’emergenza con interventi finanziari in’ somma urgenza’ quantificati in 679.563 euro, secondo la revisione delle stime approvata dalla giunta lo scorso 17 ottobre. Lunedì prossimo alle ore 15, quindi, si riaccenderanno le luci dell’assemblea cittadina e sarà l’ennesimo banco di prova politico, prima ancora che amministrativo, per la coalizione che sostiene il sindaco Francesco Pirani con il solito rebus del numero legale, mancato in diverse occasioni negli ultimi mesi. Un brivido alla vigilia di Halloween.
L’ordine del giorno è talmente stipato di argomento di discutere che il presidente del Consiglio comunale, Stefano Simoncini, ha valutato una eventuale prosecuzione della seduta per il giorno successivo, marteiì 29 ottobre alle ore 15, qualora la discussione di lunedì si protraesse oltre la mezzanotte. Per la ‘seconda convocazione’ (che non esiste nel regolamento del Consiglio comunale di Osimo) non si è proprio fatto accenno alla legge del 1915 applicata nell’ultima seduta consiliare, come, in effetti, il sindaco aveva promesso all’indomani del polemiche innescate dall’interpretazione di quello che è stato considerato un ‘vuoto normativo’, sui cui dovranno esprimersi il prossimo 7 novembre i giudizi amministrativi.
In elenco, oltre alle innumerevoli interrogazioni, mozioni e interpellanze presentate dall’opposizione su svariati argomenti, figurano tra i punti in discussione intanto l’approvazione delle Linee Programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo 2024-2029 che permetteranno all’Amministrazione Pirani di avviare i propri progetti. A seguire l’approvazione dell’aggiornamento del Programma Triennale Lavori Pubblici 2024/2026 e la variazione al Bilancio di Previsione 2024/2026 e conseguente modifica Dup 2024/2026 ed al Piano Triennale Degli Investimenti 2024/2026.
All’attenzione dei consiglieri verranno quindi portati gli interventi di somma urgenza a seguito dell’emergenza maltempo del 18 settembre scorso che non sarebbero però stati separati dal resto delle variazioni ‘ordinarie’ di bilancio come avevano chiesto invece le minoranze, pena il voto contrario. All’odg figura solo un secondo atto per riconoscere le spese, inserite nella delibera complessiva delle variazioni dei conti pubblici, tra i debiti ‘fuori bilancio’, un passaggio imposto dalla legge che richiede anche la segnalazione alla Corte dei Conti. «Noi restiamo fermi nei nostri propositi già chiariti via pec all’Amministrazione comunale. A nostro giudizio è abbastanza strana anche la procedura seguita – fa osservare il consigliere comunale del Pd, Mauro Pellegrini – Prima si ‘coprono’ le spese di somma urgenza nelle variazioni di bilancio e poi si riconoscono come debiti fuori bilancio? Forse è più logico il contrario».
L’assise dovrà inoltre decidere sull’approvazione dello schema di convenzione inerente i rapporti tra la Centrale Unica di Committenza (Cuc) presso il Comune di Falconara Marittima e il Comune di Osimo per lo svolgimento della procedura di gara per l’affidamento in concessione dell’impianto natatorio della piscina comunale di via Vescovara – Osimo e del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e di reintegra delle matrici ambientali compromesse dal verificarsi di incidenti stradali. Dovrà essere nominato il Collegio dei Revisori dei Conti con determinazione dei compensi per il periodo dal 1 novembre al 31 ottobre 2027; il Regolamento Generale delle Entrate Tributarie e Patrimoniali del Comune di Osimo in osservanza della riforma fiscale della L. 111/2023 e dei relativi decreti attuativi.
Dopo le surroghe dei 3 consiglieri dimissionati, entrati nella Sala Gialla grazie al Regio Decreto, nella seduta di lunedì o martedì dovranno essere votate le sostituzioni nelle commissioni consiliari IV e V di Achille Ginnetti e Massimo Cingolani; dovranno essere nominati i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Osimana Padre Bambozzi scaduto a giugno e rinnovata la convenzione con il Comune di Offagna per la gestione associata dei servizi socio assistenziali e del servizio di refezione scolastica. A questo punto si passerà all’analisi e approvazione del Bilancio Consolidato relativo all’esercizio 2023 del Comune di Osimo (che doveva essere votato a settembre) previa audizione degli amministratori delle società e degli enti partecipati.
Chiuderanno i lavori del Consiglio comunale la discussione dei 3 ordini del giorno presentati sempre dalle minoranze sull’ampliamento del contratto di Global Service per Astea Spa relativamente alla raccolta del materiale non biodegradabile e degradabile di risulta della pulizia e degli sfalci delle aree pubbliche cittadine; il ripristino immediato dei servizi anagrafici e l’assunzione di personale necessario e sulla riconversione e notevole ampliamento di 2 impianti da biogas a biometano ad Osimo.
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