I vandali tornano a colpire:
devastate e sradicate le piante
nelle fioriere di piazza del Comune

Le fioriere di Piazza del Comune e piazza  Boccolino erano state rinvasate poco tempo fa dagli operai di Osimo Servizi e sono state di nuovo prese di mira dai vandali

Imbrattano con graffiti l’impianto di risalita, danneggiano i bagni pubblici e prendano a bersaglio persino le piante e i fiori messi a dimora nei grossi vasi ornamentali di piazza del Comune, davanti al municipio. Non sono mai terminati i raid vandalici sugli arredi pubblici di Osimo. L’ultima incursione dei baby vandali, le piante stradicate nelle fioriere delle piazze centrali, però, ha scatenato la reazione del Consiglio di Amministrazione di Osimo Servizi, l’azienda quasi interamente partecipata dal Comune di Osimo, gestisce il global service dei parcometri, del maxi parcheggio ma anche del verde pubblico. Il presidente Alberto Maria Alessandrini Passarini, l’a.d. Renato Frontini e il consigliere Donatella Baleani hanno pubblicato le immagini dello scempio sulla pagina istituzionale Fb della società ricordando che i danneggiamenti sono un costo per l’intera comunità cittadina.

da sin. Renato Frontini, Alberto Maria Alessandrini Passarini, l’assessore Sandro Antonelli, Donatella Baleani, il sindaco Francesco Pirani

«Queste le tristi immagini delle fioriere di fronte al palazzo municipale dove, per l’ennesima volta, vandali ignoti hanno sradicato le differenti essenze messe a dimora dalla Osimo Servizi. – scrivono s i 3 componenti del Cda – Una pessima abitudine che danneggia non solo la società (tenuta alla manutenzione del verde) ma l’intera collettivita’. Azioni sciocche ed inqualificabili che costringono giardinieri e manutentori a continui interventi di ripristino per rimediare a tanti piccoli/grandi gesti di inciviltà. Danneggiamento dei bagni pubblici e del verde, scritte e graffiti sull’impianto di risalita ed atti vandalici sui parcometri sono soltanto alcuni degli accadimenti che spesso si verificano ai danni di beni finanziati con le tasse dei cittadini osimani. Non si tratta di una questione di sicurezza né di una problematica sociale ma di semplice educazione e rispetto della collettività, troppo spesso dimenticate».