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Alluci segna subito,
l’Ancona torna a respirare:
Recanatese ko al Del Conero (Foto)

SERIE D - Il gol che decide il derby arriva dopo 180 secondi, i biancorossi portano a casa l'intera posta in palio anche grazie alla superiorità numerica per gran parte del secondo tempo a causa dell’espulsione di Raparo al 56’

La curva dei tifosi biancorossi: l’Ancona torna al successo grazie ad Alluci, Recanatese ko

Alluci interrompe il digiuno dell’Ancona, una rete del centrocampista nei primissimi minuti riporta alla vittoria la squadra di Massimo Gadda contro la Recanatese.

I tifosi della Recanatese oggi al Del Conero

Allo stadio Del Conero finisce 1 a 0 per i padroni di casa, in superiorità numerica per gran parte del secondo tempo a causa dell’espulsione di Raparo al 56’.

Nonostante la battuta d’arresto i giallorossi escono dal terreno di gioco a testa alta, non era facile considerate le assenze. L’Ancona si allontana dalle sabbie mobili della classifica dove scivola invece l’undici di Giacomo Filippi.

Due squadre senza mezze misure, Ancona e Recanatese dopo le prime otto giornate di campionato non hanno mai pareggiato. L’undici allenato da Giacomo Filippi è lanciatissimo, alla partenza horror (sei sconfitte consecutive, compresa la coppa Italia) hanno fatto seguito tre vittorie di fila.

Stato d’animo opposto nel capoluogo dorico, i biancorossi hanno perso le ultime tre partite, l’ultima a Termoli nel turno infrasettimanale ha portato i tifosi ad abbandonare anzitempo gli spalti.

Ancona è Recanatese si sono già affrontate quest’anno nel primo impegno ufficiale della stagione, in coppa Italia al “Nicola Tubaldi” la vittoria è andata ai dorici per 3 a 1. Massimo Gadda deve rinunciare allo squalificato Sare, i leopardiani lamentano assenze pesanti, oltre a Melchiorri e Sbaffo non c’è Mordini, Edoardo Ferrante stringe i denti e parte titolare.

Minimo afflusso stagionale sugli spalti dello stadio Del Conero nonostante il sole e il clima mite. L’Ancona cambia modulo, non il solito 3-5-2 ma 3-4-1-2 con Belcastro che opera dietro alle due punte Martiniello e Azurunwa. Solito 3-4-2-1 per Filippi, rispetto alla partita con il Fossombrone Cusumano parte titolare e fa il braccetto di sinistra, Marchegiani viene avanzato sulla linea di centrocampisti.

I tornelli rallentano l’ingresso dei tifosi specie nella Curva Nord. La Recanatese si fa sorprendere dalla partenza lanciata dell’Ancona, dopo 3’ i padroni di casa sono in vantaggio, Alluci risolve una mischia furiosa davanti alla porta di Del Bello e in girata sigla l’1 a 0.

La Recanatese non riesce a replicare con azioni pericolose, i ritmi non sono elevati, al 19’ il gioco si ferma per l’infortunio a Magnanini che però recupera e rimane in campo.

L’Ancona si fa vedere nuovamente al 23’ con Belcastro che ruba palla a Raparo e ci prova con il destro, sfera sull’esterno della rete. Alfieri rischia la seconda ammonizione e quindi l’espulsione sul finire del primo tempo per una trattenuta su Alluci, Filippi lo richiama subito in panchina e manda in campo Nunes.

La partita si accende prima del riposo, al 44’ prima occasione del match per la Recanatese, Daniel Ferrante affonda sulla destra, D’Angelo calcia di prima intenzione con il destro ma non trova la porta.

Al secondo dei tre minuti di recupero Ancona vicinissima al raddoppio grazie ad un errore della retroguardia ospite, Martiniello tutto solo davanti a Del Bello si divora la rete calciando clamorosamente a lato. L’Ancona torna in campo con Rovinelli per Magnanini, Edoardo Ferrante al 51’ non inquadra la porta di testa sul calcio di punizione di D’Angelo.

La partita si mette male per la Recanatese al 56’ quando Raparo già ammonito ferma fallosamente Belcastro lanciato in contropiede e si becca il secondo cartellino giallo, leopardiani in dieci uomini. Nonostante la superiorità numerica l’Ancona non riesce a prendere il sopravvento, la Recanatese è aggressiva, i padroni di casa si abbassano.

Con gli ospiti sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio i biancorossi partono in contropiede ma non trovano la porta, all’86’ Gomez fa correre qualche brivido ai tifosi locali. L’Ancona gioca con il cronometro, soffre, al 94’ Amadori in contropiede fallisce l’ennesima occasione, poi il triplice fischio di chiusura.

Domenica prossima l’Ancona sarà di scena al Riviera delle Palme contro la Sambenedettese ma difficilmente potrà avere al seguito i propri tifosi, l’osservatorio del Viminale ha stabilito che si tratta di partita a rischio, trasferta vietata dunque ai residenti della provincia di Ancona, salvo ripensamenti; l’ultima parola spetta al Prefetto di Ascoli. Derbissimo con il Castelfidardo per la Recanatese al “Tubaldi”.

Il tabellino:

ANCONA (3-4-1-2): Laukzemis; Boccardi, Codromaz, Magnanini (1’ st Rovinelli); Pecci, Alluci, Gulinatti, Marino (45’ st Bugari); Belcastro (22’ st Gianelli); Martiniello (33’ st Amadori), Azurunwa (28’ st Useini). A disp.: Bianchi, Merighi, Sambou, Savor. All. Gadda.

RECANATESE (3-4-2-1): Del Bello; Edoardo Ferrante, Bellusci, Cusumano (20’ st Valleja); Daniel Ferrante, Alfieri (44’ pt Nunes), Raparo, Marchegiani; Canonici (32’ st Masi), D’Angelo; Pepa (13’ st Gomez). A disp.: Verdini, Manfredi, Guidobaldi, Pesaresi, Bruzzechesse. All. Filippi.

TERNA ARBITRALE: Andrea Bortolussi di Nichelino (assistenti Giancristofaro di Lanciano e Macchia di Moliterno).

RETI: pt. 3’ Alluci (A).

NOTE: spettatori 2.604 per un incasso lordo di 8.144 euro.  Ammoniti: Belcastro, Alfieri, Cusumano, Gulinatti, Boccardi, Edoardo Ferrante. Espulso Raparo all’11’ del secondo tempo per somma di ammonizioni. Calci d’angolo 2 a 3. Recupero: 8’ (3+5).

(foto di Giusy Marinelli)

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