Continua l’operazione ‘Alto Impatto’ che, dal pomeriggio, vede impegnati oltre 40 poliziotti, tra cui personale della questura, team Cinofili, personale della Stradale, Reparto Prevenzione Crimine e, a sorvolare le tre zone di Piano, Archi e Stazione, gli agenti del Reparto Volo proveniente da Pescara.
Sono state controllate 320 persone, di cui 115 con precedenti, mentre i veicoli fermati sono 135 e i locali ispezionati 4.
Nel corso del servizio, durante l’identificazione di due stranieri a piedi, uno dei due, un egiziano di 40 anni, ha riferito ai poliziotti di essere sprovvisto di qualsiasi documento di identità e di non aver mai posseduto un permesso di soggiorno in Italia. Per tale motivo veniva è stato accompagnato in questura e, ad una sua completa identificazione, è emerso come non fosse regolare sul territorio e avesse anche un ordine di espulsione emesso dalla Francia. Per tale motivo è stato denunciato.
In corso Carlo Alberto invece, un marocchino di 22 anni, alla richiesta di esibire un documento, ha consegnato ai poliziotti un permesso di soggiorno scaduto da circa 6 mesi. Per procedere a controlli più approfonditi è stato accompagnato negli uffici di via Gervasoni e denunciato perché è stata accertata la sua irregolarità sul territorio.
Due stranieri sono invece stati segnalati per essere stati trovati in possesso di stupefacenti. Il primo, in piazza d’Armi, al momento del controllo è stato trovato con dell’hashish mentre il secondo, in via Giordano Bruno, è stato sorpreso a fumare uno spinello.
In corso Carlo Alberto, invece, un somalo di 28 anni è stato controllato poiché aveva un tono di voce alto e un’andatura barcollante. Risultato sotto l’effetto dell’alcol, è stato denunciato per ubriachezza molesta.
Sempre sul fronte della lotta alla clandestinità, il questore ha emesso due ordini a lasciare il territorio nazionale a carico di un tunisino di 34 anni e un egiziano di 29, entrambi irregolari e con diversi precedenti. Inoltre i poliziotti hanno proceduto ad accompagnare presso il Cpr di Bari un senegalese di 31 anni con a suo carico precedenti per droga. Ritenuto pericoloso l’uomo è partito con i poliziotti della questura verso la Puglia dove è stato preso in carico dal Centro di Permanenza per i Rimpatri barese.
Non solo controlli, denunce e lotta all’irregolarità ma fondamentale è anche la presenza dei militari dell’operazione “Strade Sicure” che, nella piazzetta della Coop, hanno garantito la loro presenza costante e fino alla chiusura degli esercizi commerciali, al fine di accrescere sempre di più il senso di sicurezza nei cittadini che abitano la zona del Piano.
«E’ costante il nostro impegno profuso per garantire sicurezza, vivibilità e per dare impulso ad un miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini residenti – ha detto il questore -. Esserci sempre vuol dire lavorare costantemente sull’integrazione, sui servizi e sulla prevenzione dell’incivilita e dell’illegalità».
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