La Cabina sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa su una serie di ordinanze che vanno ad aggiornare i finanziamenti programmati per importanti opere di ricostruzione pubblica in diversi Comuni, incluso Fabriano. In particolare, per quanto riguarda Fabriano è stato approvato un incremento di 20,6 milioni di euro per il progetto “Ospedale Dh e altri reparti”, portando il totale a 21,2 milioni di euro. Il progetto, approvato nei giorni scorsi dall’Usr, prevede una palazzina su tre livelli distinti. Al seminterrato troveranno posto funzioni prettamente tecniche e logistiche con 6 locali tecnici ed il prolungamento del tunnel esistente che lo collegherà all’ospedale.
Al piano terra, ecco le seguenti aree funzionali: diagnostica di emergenza costituita da un locale Tac, un locale esami radiologici e un locale per esami ecografici; locale rianimazione con 7 posti letto comprensivi di un posto isolato e 2 ulteriori posti di terapia subintensiva; aree di supporto costituite da spogliatoi per il personale ed area logistica con i 7 depositi di materiale sterile e materiale sporco con relativi collegamenti verticali (due montacarichi distinti) completati con locale lavaggio/disinfezione, confezionamento e sterilizzazione.
Il primo piano sarà dedicato in modo esclusivo al blocco operatorio con 4 sale chirurgiche, completate dai rispettivi locali di preparazione/risveglio/lavaggio chirurghi e dai locali di supporto all’area chirurgica (spogliatoi, area logistica dedicata a depositi e locali tecnici); tale livello è collegato al resto del presidio Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso una passerella di quasi quattro metri di altezza. L’ultimo livello tecnico posto sulla copertura dell’edificio sarà delimitato da struttura leggera in carpenteria metallica, all’interno del quale saranno inserite le componenti impiantistiche principali a servizio dell’edificio. L’area sarà dotata di un parcheggio dimensionato per accogliere 192 stalli per le auto
«Siamo oramai abituati ad un modo di far politica da parte della sinistra fabrianese, basato sull’aggressività e sulla polemica a prescindere, con continui attacchi, a cui noi, più propensi al lavoro che alla comunicazione, tendiamo a non rispondere. Questa volta però, come circolo di Fratelli D’Italia Fabriano, vogliamo sottolineare ciò che la Regione Marche sta facendo in concreto per migliorare la situazione del territorio». Commenta il consigliere comunale Danilo Silvi (FdI) che ufficializza la notizia della riapertura del reparto di pediatria e dell’approvazione da parte dell’Asr del progetto inerente la nuova palazzina dell’ospedale.
«La giunta regionale sta infatti lavorando secondo la logica del “buon padre di famiglia” dando priorità ai progetti in fase di esecuzione. E così, sbloccato l’ospedale di Tolentino, si sono potute assegnare risorse adeguate al progetto di Fabriano.- spiega in una nota Silvi – Da quanto comunicato ieri dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, risulta che il progetto finanziato per 21,2 milioni di euro prevede una palazzina su tre livelli distinti. Collegata all’ospedale mediante un tunnel, avrà locali tecnici e spogliatoi per il personale, un locale per la Tac, un locale per esami radiografici ed uno per gli esami ecografici, inoltre sarà dotata di un’area di rianimazione con 7 posti letto ed un’area di terapia sub intensiva con 2 posti letto. Al primo piano si avrà il blocco operatorio con 4 sale chirurgiche dotate di tutta la logistica necessaria e collegate mediante un corridoio posto a 4 metri di altezza con la struttura ospedaliera preesistente. L’area sarà infine dotata di 192 posti auto».
Silvi rimarca come sia «evidente il deciso cambio di marcia e di visione rispetto la Giunta Ceriscioli, a guida Pd, il cui marchio di fabbrica è stato quello di tagli lineari e chiusure degli ospedali dell’entroterra al grido di “spianiamo Fabriano”. Speriamo vivamente che l’attuale giunta fabrianese non continui su quella strada occupandosi di faccende concrete come la realizzazione del palazzetto di Fabriano, una volta fiore all’occhiello dello sport, non solo fabrianese, ora ridotto ad un cumulo di macerie» conclude il consigliere comunale d’opposizione.
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