Cresce lo scontro in maggioranza, alla vigilia del Consiglio comunale che dovrà licenziare la delibera sulle spese di somma urgenza per l’alluvione del 18 settembre scorso. E si consuma sul ritorno del grande schermo al teatro La Nuova Fenice. Un tema divisivo per ‘Rinasci Osimo’, lista che sostiene il sindaco Francesco Pirani, e che ora apre una nuova crepa nei rapporti interni al governo osimano, già abbastanza tesi. Il movimento civico dei giovani, rappresentato nella Sala Gialla dal consigliere Francesco Sallustio, legge una contraddizione stridente nel fatto di non essere stato informato dell’esistenza del progetto ideato dall’Assessorato alla Cultura, guidato da Federica Fantasia.
«Abbiamo appresso dai social poche ore fa, che al teatro La Nuova Fenice tornerà il Cinema. Ne siamo felici, peccato che il nostro consigliere Francesco Sallustio, in maggioranza, lo venga a sapere a cose fatte. – ha scritto in una nota la lista civica – Rinasci Osimo ancora una volta, sebbene in maggioranza, non viene informata di decisioni importanti, non viene chiamata ai confronti e non viene riconosciuta nonostante godi di un consigliere eletto e vanti di essere una delle poche realtà votate dai cittadini, rimasta coesa, salda e in crescita. Questa realtà civica rimane aderente e leale verso il proprio elettorato assumendosi le responsabilità e cercando di fare la sua parte nel rispetto dei cittadini. Non può tuttavia avvallare una coalizione (andata distrutta) e una maggioranza nella scelta di non comunicare nemmeno ai suoi stessi aderenti, nonostante i rappresentanti in giunta siano stati sollecitati più volte. Chissà se chi ha ricevuto incarichi nominati con una determinata coalizione ha compreso che chi va ad amministrare ha un ruolo politico e se si trova dove si trova è grazie alla propria coalizione e anche grazie all’ultimo dei candidati che ha portato magari un voto. Non ci riconosciamo in questo modo di agire, ne prendiamo le distanze ora così come in campagna elettorale rimanendo coerenti con quanto da noi sempre dichiarato. Ottima notizia comunque, quella del Teatro» chiude ‘Rinasci Osimo’.
Il mal di pancia espresso da ‘Rinasci Osimo’ è stato subito intercettato e ha trovato in una manciata di ore una sponda nel gruppo consiliare Liste Civiche Osimo – Su la Testa. Dino Latini, Emanuele Carpera, Marco Monteburini e Filippo Zagaglia non ci hanno messo troppo a prendere le difese di Sallustio & co. Un segnale che la crisi di maggioranza non è ancora appianata nonostante i tentativi di mediazione intensificati dopo la seduta consiliare di lunedì scorso sospesa e aggiornata a nuova data per le parole sferzanti e le richieste di Latini. L’amministrazione comunale prima ha presentato e poi ha ritirato la delibera di variazione di bilancio unica, spacchettando le spese affrontate in somma urgenza per l’emergenza maltempo di un mese e mezzo fa. Ha così ottenuto l’apertura delle Liste civiche e delle opposizioni di centrosinistra a votarla. Non era stata presa in considerazione sebbene fosse stata posta come condizione indispensabile e necessaria per un’approvazione unanime già 2 settimane fa.
«Prendiamo atto della posizione di ‘Rinasci Osimo’ circa il coinvolgimento nell’azione amministrativa di Osimo. – rispondono con un comunicato i consiglieri latiniani – Riteniamo necessario che ‘Rinasci Osimo’ sia messa nella condizione di dare il suo apporto all’attività amministrativa della città, sia all’interno del Comune sia in favore degli osimani. La loro istanza di una condivisione ampia, vera ed efficace diventa anche la nostra». Un’incognita in più sul dialogo di pacificazione, più che sul voto di domani?
Dopo 39 anni il teatro ‘La Nuova Fenice’ torna ad essere anche cinema
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