E’ stato presentato questa mattina al Comando Provinciale dei carabinieri di Ancona, dal comandante Provinciale, il colonnello Roberto Di Costanzo, il calendario dell’Arma dei carabinieri, edizione 2025.
“I Carabinieri e i giovani” è il tema del nuovo Calendario Storico, realizzato con il contributo di Marco Lodola e Maurizio de Giovanni; il primo che ha curato la veste grafica dell’opera è considerato un artista poliedrico del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, mentre il secondo, scrittore partenopeo di successo, è noto per le collane de “Il Commissario Ricciardi”, “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre”.
I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un ideale dialogo epistolare fra un Maresciallo Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre.
Il Maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale. Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi.
Le tavole, invece, raffigurano, nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell’Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo.
Nel suo intervento, il comandante Provinciale ha sottolineato l’importanza di individuare delle matrici comunicative per catturare l’interesse dei giovani ed orientarli sulle insidie che la società odierna presenta, dinanzi alle quali spesso le nuove generazioni risultano inermi.
Ha quindi letto alcuni testi molto intensi e commoventi del calendario, come quello tratto dalla pagina del mese di maggio intitolato “Parole come coltelli” che tocca il tema del body shaming e del bullismo, tristemente attuali. Nel testo il Maresciallo protagonista della narrazione racconta di aver ricevuto una madre che si è rivolta a lui perché il figlio viene deriso dai compagni di classe per il suo aspetto fisico. “Tu non hai idea di quello che gli scrivono i compagni di classe…. La madre mi ha detto che ha un carattere chiuso, che non reagisce, ma si chiude in camera e piange. Piange sempre. I ragazzi riescono a essere cattivi, sai?…”. Il colonnello Di Costanzo ha quindi citato altri passaggi dalle storie “Rispetto, segno d’amore” dedicata alla violenza contro le donne e “Intimità violata” sul tema del revenge porn, sottolineando l’impegno dell’Arma dei Carabinieri non solo nelle attività di contrasto a questi fenomeni ma anche in quelle di informazione, sensibilizzazione e prevenzione, svolte in primo luogo a favore dei giovani attraverso numerosi incontri in cui i carabinieri sono al loro fianco tra i banchi di scuola.
Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’Agenda la cui opera rappresenta la continuità editoriale del Calendario, riportando le storie di de Giovanni come apertura di ogni singolo mese. Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2025.
Il Calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia” e il Planning da tavolo, incentrato sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi”, con la finalità di illustrare la delicata e preziosa attività che l’Arma svolge fuori il territorio nazionale. Il ricavato di tale prodotto editoriale sarà devoluto nuovamente ad un ospedale pediatrico, individuato quest’anno nel Santobono di Napoli.
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