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Il ‘GreenLoop’ sbarca ad Ancona,
ospite d’eccezione Giobbe Covatta

IL PRIMO FESTIVAL artistico dell’economia circolare è stato presentato stamattina a Palazzo del Popolo. E' in programma dal 15 al 17 novembre con spettacoli, concerti, artisti e scienziati d’eccezione, quiz per bambini, mostre e seminari su tutela dell’ambiente, riciclo, lotta al cambiamento climatico, sviluppo sostenibile

 

Il GreenLoop approda ad Ancona. Il primo Festival artistico dell’economia circolare, nato nel 2021 a Morro d’Alba, dopo la tappa di Fermo lo scorso anno, arriva nel capoluogo marchigiano, dal 15 al 17 novembre.
Da mattina a sera, spettacoli teatrali, concerti, artisti e scienziati d’eccezione, game e laboratori per bambini e ragazzi, mostre e momenti di approfondimento sui temi della tutela dell’ambiente, del riciclo, dell’impegno contro il cambiamento climatico, dello sviluppo sostenibile, del risparmio idrico. Espressioni artistiche tra le più variegate per avvicinare un pubblico sempre più ampio ad argomenti spesso trattati solo da esperti ed addetti ai lavori. Il ricco programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, questa mattina, lunedì 4 novembre, a Palazzo del Popolo ad Ancona, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Anna Maria Bertini. Il GreenLoop rientra infatti tra le manifestazioni vincitrici del bando Cultura del Comune di Ancona, come ricordato dalla stessa Bertini: «Proposto dalla associazione Vitamina C, che ha partecipato alla manifestazione di interesse del Comune, GreenLoop Festival è tra i progetti sostenuti da Ancona Cultura e vede coinvolta tutta la città, sia per quanto riguarda le sedi ospitanti, sia grazie alla partnership con stakeholders e soggetti attivi del territorio come Viva Servizi, Ata Rifiuti, Marche Teatro, Museo Omero, CinemaAzzurro. È un festival importante che approda nel capoluogo alla sua terza edizione, subito dopo Ecomondo di Rimini, ricco di iniziative che si ricollegano tutte al macrotema dell’ economia circolare. Anche il Comune e il Faic saranno presenti agli appuntamenti con i loro partner.

Oltre al direttore artistico e scientifico, Marco Cardinaletti, hanno partecipato all’incontro con la stampa, il presidente ed il direttore generale di Viva Servizi, Andrea Dotti e Moreno Clementi, il responsabile comunicazione e relazioni esterne di Ata, Matteo Giantomassi, l’artista e musicista Andrea Accorroni, il titolare di Lumiere Bottega Pop, Massimo Pezzotti ed in collegamento Raffaele Lupoli, direttore di EconomiaCircolare.com, partner del Festival. «Nato come una scomessa, il GreenLoop Festival è ormai un format consolidato che riesce a far parlare di scienza ed affrontare temi complessi con linguaggi accessibili – ha spiegato Marco Cardinaletti –. Aver fatto arrivare il Festival nel capoluogo di regione è motivo di grande orgoglio e ringrazio l’amministrazione comunale per aver creduto nel progetto che ogni anno si è arricchito di contenuti, ospiti e proposte artistiche di rilievo. E non fa eccezione quest’edizione anconetana, con la novità delle colazioni circolari, idea a cui sono molto legato, realizzata grazie alla risposta degli esercenti della città. L’immaginario è quello delle chiacchiere da bar che però prendono una veste scientifica. E poi i Viva Games, in collaborazione con Viva Servizi, dedicati ai più piccoli. Il GreenLoop Festival – ha aggiunto – è un’occasione di incontro e confronto, fondata sulla combinazione di arte, ambiente ed economia. Vuole far riflettere, divertire, ma anche proporre nuovi paradigmi imprenditoriali, economici, sociali e di gestione del territorio».

Già sold out, con più di 400 iscrizioni di alunni delle classi delle scuole di tutta la provincia, da Ancona a Fabriano, i Viva Games «sono un modo per far conoscere alle nuove generazioni cos’è e cosa fa Viva Servizi, che non porta solo l’acqua nelle case – ha illustrato il direttore Clementi – Un quiz per imparare divertendosi». Quella tra Viva Servizi e GreenLoop una «collaborazione che ci è sembrata da subito naturale sin dalla prima edizione dell’iniziativa – ha proseguito il presidente Dotti – visti gli obiettivi e la filosofia del Festival che sono del tutto affini alla nostra società». Giantomassi di Ata, altro partner storico del Festival, ha ribadito quanto «il coinvolgimento dei territori sia fondamentale per cambiare il paradigma economico dalla linea al cerchio, per modificare le nostre modalità di acquisto e di consumo». A presentare nel dettaglio il programma della tre giorni, il direttore del Festival Marco Cardinaletti.

Nella prima giornata della kermesse, subito uno spettacolo davvero imperdibile, scritto ed interpretato da Giobbe Covatta, accompagnato dalle musiche di Stefano Nanni, per l’occasione anche direttore d’orchestra, e dalla viola di Danilo Rossi: Polimero, un burattino di plastica, che sogna di diventare biodegradabile. Una favola ecologista in musica che rivisita in chiave attuale la storia di Pinocchio. Uno spettacolo per grandi e bambini, in scena al Teatro Sperimentale, venerdì 15 novembre, alle 21. Sabato 16 novembre alle 21:00, sul palco dell’Auditorium della Mole Vanvitelliana, salirà la Piccola orchestra dei popoli con È tempo d’incontro. La formazione che riunisce otto musicisti di diverse nazionalità in un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse si esibirà, come di consueto, con strumenti musicali costruiti con i legni delle barche dei migranti approdati a Lampedusa nell’ambito del Progetto Metamorfosi su un testo introduttivo liberamente tratto da Memoria del Legno di Paolo Rumiz, per la regia di Ciro Menale.

Ancora una serata di musica, per il gran finale del GreenLoop Festival, domenica 17 novembre, alle 21, sempre all’Auditorium della Mole, con il Riciclato Circo Musicale per un concerto ad alto tasso di divertimento durante il quale, come ad ogni live del gruppo, ogni oggetto prende vita. Il loro motto è infatti: “non buttate via niente… anzi suonatelo!” (Tutti gli spettacoli delle 21:00 sono a pagamento. Biglietti acquistabili su VivaTicket o in biglietteria sul luogo dell’evento). Le mostre d’arte ed il cinema: L’Italia riciclata , Regenerart e Materia Viva La giornata inaugurale si aprirà con due mostre. La prima al Museo Omero alle 16, (fino alle 19) con la possibilità di visitare L’Italia riciclata. La scultura originale di Michelangelo Pistoletto, è stata donata al Museo tattile nel 2013 dopo l’esposizione alla Biennale Internazionale di Architettura di Venezia del 2012. L’opera sarà visitabile anche il 16 novembre dalle 16 alle 19 e domenica 17 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Alle 17:00, la prima della mostra Regenerart a Spazio Presente in via Buoncompagno. Esposizione a cura di Vitamina C, la realtà che insieme a Eurocube, ha dato vita al Festival. Da vecchie radio d’epoca, autoradio, telefoni, televisori prendono forma dei robot. Le opere di Andrea Accoroni colgono “artisticamente” il senso pieno della circolarità. La mostra sarà aperta fino alle 20 e poi di nuovo sabato 16, dalle 17 alle 20 e domenica 17 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Domenica 17, alle 16, al Cinema Azzurro, in via Tagliamento, 39, la proiezione del docufilm Materia Viva (ingresso gratuito), una riflessione sulla tecnologia e su come la gestiamo, soprattutto quando giunge al suo fine vita, un problema che può creare gravi squilibri che si ripercuotono sul nostro Pianeta. Un cast d’eccezione con Susan Sarandon, Shailene Woodley, Carlo Conti, Francesco Arca, Sonia Peronaci, Federica Pellegrini, Alessandro Del Piero, Irene Grandi, Tormento, Jago, Francesca Fialdini, Marcello Ascani, Tamara Donà, Luca Perri, Emilio Cozzi, Serena Giacomin, Mattia Teruzzi e molti altri, per la regia di Stefania Vialetto, Marco Falorni e Andrea Frassoni. I Viva Games: il gioco a quiz per le scuole sul tema dell’economia circolare e del risparmio idrico Sabato 16 novembre, una novità assoluta del Festival. Dalle 9 alle 13 all’Auditorium della Mole Vanvitelliana, l’evento per le scuole a cura di Viva Servizi, in collaborazione con Peak Time. Educare divertendo si può, parlando ai giovani e trasmettendo loro valori e competenze per diventare attori protagonisti dei cambiamenti del futuro. I seminari e le colazioni circolari: tra Intelligenza Artificiale, clima, economia circolare e cosmetica Il seminario Intelligenza eco artificiale. Il futuro della sostenibilità nel rapporto uomo e AI durante il quale dialogheranno Raffaele Lupoli, direttore responsabile di EconomiaCircolare.com ed Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab, sarà il primo momento di approfondimento del Festival, venerdì 15 alle 18 a Spazio Presente.

Sabato 16, alle 17, sempre a Spazio Presente, Climattiviamoci, affrontare il clima che cambia: il ruolo delle giovani generazioni e l’importanza di un patto intergenerazionale. Una tavola rotonda durante la quale si confronteranno Marco Cardinaletti, direttore artistico/ scientifico GreenLoop Festival, Matteo Giantomassi, responsabile comunicazione e relazioni esterne ATA, Andrea Accoroni, Riciclato Circo Musicale, insegnante e artista e rappresentanti del mondo della scuola, del movimento Friday’s for future e del movimento Plastic Free. Domenica 17 novembre andranno invece in scena le Colazioni circolari, format ideato appositamente per il GreenLoop, in collabozione con Bar Giuliani, Bottega Lumiere e Libreria Feltrinelli. Alle 10 al Bar Giuliani Scienza vs Cultura. Una nuova narrazione per affrontare le sfide del clima che cambia. Carlo Cacciamani, direttore Agenzia Italia Meteo dialoga con Marco Vignudelli, scrittore e formatore. Alle 11 alla Libreria Feltrinelli sarà la volta della presentazione del libro Sette vite come i gatti. Ridare valore agli oggetti. Storie di Economia Circolare, con Letizia Palmisano, giornalista ambientale, scrittrice, ecoblogger e Raffaele Lupoli, giornalista e direttore EconomiaCircolare.com. Alle 12 da Lumiere Bottega POP, Dal vino alle creme di bellezza. Storia e appunti di un progetto di economia circolare. Marco Cardinaletti, direttore del GreenLoop Festival dialoga con Enrico Ciarimboli, sindaco di Morro D’Alba.

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