Macchinisti e capitreno in ferie avranno uno stipendio equivalente a un normale giorno di lavoro e cioè con tutte le indennità previste. E’ quanto stabilito dal tribunale di Ancona, Sez. Lavoro, con sentenze n.606/24 e 607/24. Con questa norma, il tribunale ha dunque riconosciuto il diritto, avanzato da lavoratori macchinisti e capitreno di Trenitalia nelle Marche, con i propri ricorsi, di percepire, anche nei giorni di ferie, una retribuzione equivalente a quella nei normali giorni lavorativi. Il tutto condannando la società al pagamento delle differenze retributive e contributive maturate.
«E’ questo il risultato ottenuto tramite il patrocinio della Filt Cgil Marche, attraverso il lavoro svolto dagli Uffici Vertenze della Camera del Lavoro di Ancona e Fabriano e dall’avvocato Francesco Boldrini: un risultato che conferma la grande capacità di questa organizzazione nel tutelare i lavoratori attraverso professionalità, competenza e massimo supporto in tutto il percorso vertenziale» sottolinea una nota della Cgil Marche.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati