Maggioranza alla resa dei conti
sulle linee programmatiche di governo:
le ipotesi di quello che potrebbe accadere

Un momento del tradizionale corteo del IV Novembre stamattina ad Osimo

E’ stato un po’ il convitato di pietra Dino Latini alla cerimonia e al corteo delle autorità civili e militari del IV Novembre. Alla vigilia del nuovo Consiglio comunale, la sua assenza non è passata inosservata oggi alla commemorazione che ha visto la partecipazione insieme al sindaco Francesco Pirani, al presidente del Consiglio Stefano Simoncini, agli assessori e ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, di tante associazioni e cittadini. La giornata di domani, pertanto, si apre ancora con un punto interrogativo: che succederà nella Sala Gialla? Al voto dei 25 consiglieri, tra i vari punti iscritti all’ordine del giorno, vengono portate di nuovo le linee programmatiche di governo 2024-2029, le variazioni al Piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio. La convocazione è prevista per le ore 15.30 e in questo momento non è chiaro se i 4 consiglieri latiniani garantiranno il sostegno decisivo alla maggioranza a 16 del sindaco Francesco Pirani, nonostante i fitti contatti in corso tra le varie liste che la compongono.

Restano tre le ipotesi su quello che potrebbe succedere. Dino Latini con i suoi consiglieri potrebbe garantire un voto tecnico per far passare le linee programmatiche (che sono però prettamente politiche) considerato che non è stata apportata alcuna modifica ai capitoli che le compongono, nonostante le insistenti richieste. Non è stato concesso neanche il rimpasto di giunta e il gruppo unico consiliare pare che sia tornato ad essere un miraggio. Potrebbe però anche decidere con il gruppo Liste civiche di astenersi in sede di voto mettendo a rischio l’approvazione in quanto sono necessari 13 sì o addirittura di non entrare nell’emiciclo come ha fatto spesso negli ultimi 5 mesi. Una quarta via (perseguibile?), potrebbe essere quella di chiedere l’ennesimo rinvio della discussione in aula, in attesa che il Tar Marche si esprima entro giovedì sul caso ‘Regio Decreto’  e sulle surroghe dei  consiglieri dimissionari.

Francesco Pirani

In uno scenario sempre più involuto e complesso che imbarazza la maggioranza, comincia a perdere la pazienza il sindaco Francesco Pirani. Ha già minacciato di dimettersi, con ampia probabilità, se non arriverà l’ok compatto da tutta la maggioranza perché esprimere un voto favorevole sui progetti da realizzare nel mandato quinquennale è una questione di fiducia, mentre anche solo astenersi potrebbe essere interpretato come votare contro. In ballo non c’è solo la dignità politica ma il futuro della coalizione civica-FdI. La resa dei conti, insomma, è rimandata a domani pomeriggio quando ogni gruppo politico dovrà assumersi le proprie responsabilità. Dai banchi d’opposizione, la capogruppo del Pd, Paola Andreoni annuncia: «Domani, lunedì prossimo, 11 novembre, risulta nuovamente convocato il Consiglio comunale di Osimo. Ci si chiede da più parti: che cosa succederà? Noi ci saremo in Consiglio, ma il numero legale lo deve garantire la maggioranza, se c’è ancora».