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Crociere: in aumento
il numero di passeggeri
al porto di Ancona

IL BILANCIO della stagione 2024 è più che positivo e registra un +19%. Il presidente Adsp, Vincenzo Garofalo: «È un comparto in cui crediamo, che conferma le sue buone prospettive e sul quale stiamo investendo»

Il porto di Ancona (Archivio)

«È più che positivo il bilancio della stagione 2024 delle crociere nel sistema portuale del mare Adriatico centrale.
Nel porto di Ancona, i crocieristi crescono del +19% rispetto al 2023 confermando il ruolo da protagonista dello scalo nel sistema portuale per questo settore. È buono anche l’andamento dei porti di Pesaro e Ortona».

Soddisfazione da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale (Adsp) che rende noti i dati.
«Nel porto di Ancona – prosegue l’Adsp -, i crocieristi sono stati 104.419, di cui 87.270 in transito e 17.149 fra imbarchi e sbarchi, con un aumento del 19% rispetto al 2023 quando furono in totale 87.827. Le toccate delle navi da crociera sono state 56, otto in più rispetto all’anno scorso. Da aprile a fine ottobre, Msc Lirica ha attraccato 29 volte nello scalo dorico, inserito nell’itinerario nel Mediterraneo, che ha toccato i porti di Venezia, Kotor in Montenegro, Mykonos e Santorini in Grecia. A bordo della nave della compagnia di navigazione Msc Crociere, che ha già confermato la presenza nel porto di Ancona nel 2025, sono arrivati, in totale, 72.380 passeggeri di cui 17.122 fra imbarchi e sbarchi e 55.258 in transito. Nel 2023 i crocieristi Msc furono 71.785».

Vincenzo Garofalo

Nello scalo dorico, la compagnia Msc è arrivata anche con Explora I, la prima di una flotta di sei navi del marchio lifestyle di lusso Explora Journeys. «La nave, emblema del Made in Italy, è stata costruita nel pieno rispetto della sostenibilità, con tecnologie innovative di supporto ambientale e sistemi di controllo di emissioni».
Sono stati invece «16 gli arrivi delle navi della compagnia inglese Marella Cruises, dieci in più rispetto al 2023. Sono inoltre giunte ad Ancona le navi di altre compagnie del luxury, Atlas Ocean Voyages, Noble Caledonia, Ponant, Regent Seven Seas oltre a Grand Circle Cruise Line. La maggioranza dei crocieristi, una volta sbarcata nel capoluogo marchigiano, ha scelto di visitare la città. Il 17%, invece, ha preferito partecipare alle escursioni organizzate per scoprire la città sia a piedi, con il “Walking tour”, sia a bordo di pullman, con il giro panoramico, e le località turistiche delle Marche. Fra le preferite dai crocieristi, ci sono state le Grotte di Frasassi, la Riviera del Conero, raggiunta anche con escursioni via mare, Corinaldo, Jesi, Numana, Senigallia, Urbino oltre ad Assisi e San Marino. Gettonati anche i “wine tour” nelle cantine del territorio».
«La stagione che si è appena conclusa nei nostri porti, visti i numeri dei passeggeri e delle toccate, ha certamente contribuito ad incrementare il valore di questo traffico marittimo, migliorando anche la redditività dei territori di riferimento, insieme alla conoscenza e all’ammirazione da parte dei crocieristi per le due regioni su cui operiamo, Marche e Abruzzo – afferma il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Pensando già al prossimo anno, il nostro ringraziamento va alle istituzioni, agli operatori portuali e di tutti i servizi cittadini con cui condividiamo il risultato positivo di questi mesi. Come è emerso dall’ultima edizione dell’Adriatic sea tourism report, le crociere nel mare Adriatico continueranno a crescere anche nel 2025. È un comparto in cui crediamo, che conferma le sue buone prospettive e sul quale stiamo investendo».

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