Ancona aderisce al progetto Sport di Tutti – Parchi, ideato da Sport e Salute Spa (la società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita) e promosso assieme ad Anci Nazionale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina direttamente al Parco della Montagnola, a due passi dal Palacasali.
«Obiettivo dell’iniziativa – spiega il Comune – è quello di sviluppare il livello di benessere e salute della propria cittadinanza, aderendo alla promozione del wellness nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane».
L’Area Attrezzata digitalizzata, in rete con tutte le altre già installate nel resto del Paese, si trova tra il Palacasali ed il Campo Scuola di Atletica Conti, nell’area di verde denominata ‘Parco della Montagnola’, nell’omonima via, e sarà un luogo dedicato al benessere di tutti i cittadini per stare insieme, per praticare attività fisica, esercitandosi da soli o in gruppo.
«Su ogni singolo attrezzo ginnico – aggiunge -, ciascuno potrà scaricare i tutorial di allenamento, attraverso un semplice Qr Code, potendo così fare attività fisica nel verde, per rigenerare corpo e mente».
Il Comune di Ancona si occuperà direttamente della gestione dell’area attrezzata che viene messa a disposizione delle associazioni sportive del territorio e di tutti, senza limiti di età, nel rispetto del principio dell’open use.
L’inaugurazione e la consegna alla cittadinanza di Sport di Tutti – Parchi al Parco della Montagnola di stamattina ha visto celebrare lo sport e il benessere psico-fisico alla presenza dell’assessore agli Impianti Sportivi, Daniele Berardinelli; dell’assessore allo Sport Giovanni Zinni; dell’assessore alle Politiche Educative Antonella Andreoli assieme ai partner del progetto che racconteranno il valore dell’iniziativa. Erano presenti, fra gli altri, il Presidente Panathlon e Cip Marche Luca Savoiardi e il presidente Coni Marche Fabio Luna.
Moderato dalla giornalista Nicoletta Canapa per conto dell’ufficio stampa comunale, sono intervenute all’evento Francesca Bedeschi, Direttore Anci Marche e Maria Teresa D’Angelo, Coordinatrice regionale di Sport e Salute. Testimonial dell’iniziativa è Ndiaga Dieng, atleta marchigiano di interesse nazionale livello Elite, tesserato Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) e Fispes (Federazione italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), che ha spronato i ragazzi presenti a praticare sport, divertendosi, distanti dai dispositivi informatici che molto spesso costituiscono un passatempo per i giovani.
«Dotare i parchi di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto è l’obiettivo che Anci e Sport e Salute Spa insieme all’Istituto per il Credito Sportivo stanno portando avanti con grande impegno. – spiega il direttore di Anci Marche, Francesca Bedeschi -. L’obiettivo è offrire opportunità di attività sportiva che possano essere svolte liberamente e all’aria aperta in totale sicurezza, incentivare corretti e sani stili di vita e promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto. Il Protocollo siglato nel novembre 2021 al termine del lungo lock down causato dalla Pandemia prevede ad oggi un finanziamento di circa 1 miliardo di euro a tasso zero per la realizzazione di 2.900 progetti di infrastrutture sportive in tutta Italia. Nei comuni delle Marche sono già stati ultimati una ventina di interventi e, per Anci Marche, partecipare a questi momenti con la partecipazione dei ragazzi delle scuole oltre che delle autorità locali è la conclusione di un percorso virtuoso che arricchisce le comunità di occasioni di socializzazione, anche intergenerazionale».
Durante il corso della mattinata si sono tenute le attività pratiche, con l’utilizzo del Qr code. Presenti anche studentesse e studenti della scuola secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo Pinocchio, insieme al corpo docente e a due istruttori della società anconetana Sef Stamura per testare insieme le nuove attrezzature.
«Se lo sport anconetano è in salute – ha detto Zinni -, è bene che l’Amministrazione comunale continui a incentivare lo sviluppo grazie ad una rete virtuosa e dinamica, inserendo la città dorica all’interno del circuito nazionale. Per questo ringrazio ‘Sport e salute’ ed Anci Marche per la proficua sinergia messa in campo, oggi avvalorata ulteriormente dalla presenza della stella sportiva anconetana Ndiaga Dieng, che qui potrà continuare ad allenarsi con una tecnologia all’avanguardia, insieme a tutta la cittadinanza».
«Sono orgoglioso – ha aggiunto Berardinelli – che anche la città di Ancona si elevi a capoluogo di regione attrattivo dal punto di vista sportivo perché è doveroso provvedere al continuo aggiornamento degli impianti sportivi; qui, infatti, insiste un importante polo sportivo della nostra città, capace di rivolgersi ad atleti sia professionisti, sia amatoriali. In particolar modo, entrando nel circuito sviluppato da ‘Sport e Salute’, ci apprestiamo a riammodernare, dal punto di vista tecnologico, un’area che potrà essere sfruttata a pieno dalla cittadinanza, valorizzando concretamente i temi del wellness e del benessere».
«Lo sport – ha concluso Andreoli – è da sempre un grande motore per l’inclusività: per questo sono lieta di coinvolgere l’istituto comprensivo del Pinocchio in un’iniziativa votata all’attività fisica e allo stare bene insieme, con l’augurio che quest’area verde possa essere ampiamente sfruttata in futuro da tutta la cittadinanza. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di quest’area verde tecnologicamente attrezzata, in particolar modo l’Ufficio Scolastico regionale, oltre a Coni Marche, Cip Marche e Panathlon».
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