Nel pomeriggio di ieri la Life Support, nave di ricerca e soccorso di Emergency, ha portato a termine un’operazione di soccorso di 49 persone a bordo di una imbarcazione in difficoltà in acque internazionali nella zona Sar maltese. Il salvataggio si è concluso alle 17.40 circa con il trasferimento in sicurezza a bordo della nave di Emergency dei 49 naufraghi, di cui 6 donne e 6 minori stranieri non accompagnati. Il porto assegnato per lo sbarco è quello di Ancona. «Alle 16.30 circa abbiamo avvistato dal ponte di comando della Life Support una barca in pericolo, si trattava di un mezzo in vetroresina, sovraffollato e le persone che erano a bordo non avevano i salvagenti – spiega in una nota Jonathan Naní la Terra, Sar Team Leader della Life Support di Emergency-. Abbiamo quindi inviato il nostro team di soccorritori che ha provveduto prima a mettere in sicurezza tutti distribuendo i salvagenti, poi a portare le 49 persone in salvo a bordo della Life Support. La situazione meteo-marina non era e non è delle migliori, ma con manovre precise e veloci il team di soccorso ha portato a termine l’intervento senza difficoltà né complicazioni. Concluso il soccorso abbiamo subito contattato le autorità competenti e ci siamo messi a disposizione per eventuali ulteriori interventi».
Le persone soccorse dalla Life Support hanno riferito di essere partite all’una di notte del 12 novembre, da Al Zawiya, in Libia, e provengono da Siria, Egitto e Bangladesh, paesi colpiti da guerra, povertà, insicurezza politica e crisi climatica. Dopo aver completato il soccorso e aver informato le autorità competenti, alla Life Support è stato assegnato il porto di Ancona come Pos (Place of safety), che dista diversi giorni di navigazione, mentre sulla disponibilità ad effettuare altri interventi la nave di Emergency attende ancora risposta del Maritime Rescue Coordination Centre (Mrcc). La Life Support, attiva nel Mediterraneo Centrale dal dicembre 2022, sta compiendo la sua ventiseiesima missione di ricerca e soccorso. Fino ad ora ha soccorso un totale di 2.342 persone. La nave umanitaria dovrebbe approdare al porto di Ancona alle ore 14 di domenica 18 novembre. Domani in Prefettura ad Ancona si terrà una riunione operativa alle 10 per gestire le operazioni di sbarco, accoglienza e assistenza.
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