Pallanuoto A1 femminile,
Cosma Tm Group Vela Ancona
sabato a Padova

Un momento di Cosma-Brizz dello scorso sabato con la dorica Andreoni in porta

Quinta di campionato, per le doriche di coach Milko Pace, e trasferta a Padova alla ricerca della prestazione, quella mancata nell’ultima partita contro la Brizz, e dei primi punti stagionali, missione impossibile in casa delle fortissime patavine.
Eppure le cosmiche hanno l’obbligo di crederci, di ricompattarsi dopo la sconfitta contro la Brizz che ha fatto seguito a due ko di stretta misura in cui la squadra sembrava aver dato indicazioni di aver intrapreso la strada giusta. Ora un nuovo confronto, ma ad armi impari, in cui la Vela Ancona ha l’obbligo di mettere tutta se stessa per cercare di reagire al momento non certo positivo, con una classifica che parla chiaro: «Sabato scorso abbiamo pagato un blackout tra secondo e terzo tempo, molto grave, perché abbiamo subito anche un parziale pesante – spiega coach Milko Pace –. Abbiamo rivisto la partita con le ragazze, cercheremo di non ripetere quegli errori, abbiamo prestato il fianco a una squadra più esperta e più veloce di noi a cui abbiamo reso facile portare a casa la partita. Nelle prossime partite dovremo capire se siamo quelle di Cosenza o di sabato scorso con la Brizz».
In settimana la squadra sta lavorando duro per arrivare pronta al confronto di Padova: «Continuiamo a lavorare sulla parte atletica e fisica, e poi le letture delle situazioni, le letture dei contropiedi che sabato scorso abbiamo gestito molto male – prosegue coach Pace –. E molto lavoro motivazionale sulle ragazze. Perché adesso c’è Padova, il top della pallanuoto italiana. La classifica al momento è ampiamente bugiarda, loro hanno giocato con le prime quattro, ma vengono da un turno di Coppa positivo, l’anno scorso hanno fatto la finale scudetto. Ci confronteremo con una squadra di primissima fascia, con grande esperienza, che stimo tantissimo. Una di quelle partite in cui dobbiamo dimostrare di essere orgogliosi di partecipare a questo campionato e dimostrare chi siamo, giocare la nostra pallanuoto, rendere la vita il più difficile possibile al Padova, imparare da ogni situazione e crescere. Un altro test per mettere esperienza e minuti di livello sulle nostre spalle».