Una segnalazione fatta dal genitore di un 13enne, presentatosi in questura per raccontare i gravi atti di bullismo che subiva ripetutamente il figlio, a scuola.
Il genitore ha riferito dello stato di malessere che viveva il figlio, da tempo preso di mira da alcuni compagni di classe e di istituto che lo avevano minacciato e intimidito. In alcune occasioni lo avevano anche menato.
Tutti episodi, gravi, che avevano costretto il minorenne a modificare quelle che erano le proprie abitudini di vita, avendo ormai il terrore di recarsi ogni giorno a scuola.
In un’occasione, addirittura, il padre del ragazzino era stato costretto a prelevare il figlio prima del suono della campanella perché, mentre si trovava a lezione in classe, era stato minacciato e deriso davanti ai compagni, da un alunno di un’altra classe che per fare ciò non aveva esitato ad entrare in aula, pur in presenza, in quel momento, dell’insegnante.
A seguito dei racconti del genitore, gli agenti della Divisione polizia Anticrimine, nelle ultime settimane, sono stati impegnati nell’effettuare una serie di accertamenti mirati per verificare le gravi condotte di bullismo denunciate, commesse da un gruppo di minori che frequentano l’istituto scolastico cittadino del 13enne.
L’attività è stata svolta in collaborazione con la dirigente scolastica, che ha riferito come l’istituto avesse già preso provvedimenti nei confronti dei ragazzi autori delle molestie.
Anche le insegnanti hanno confermato quanto dichiarato dal ragazzo circa le vessazioni subite, sottolineando la situazione generale, piuttosto difficile, in cui si trova il loro Istituto, frequentato da ragazzi di varie etnie e la cui convivenza risulta spesso difficile.
Alla luce dei fatti accaduti, i poliziotti dell’Ufficio Minori e vittime vulnerabili hanno notificato 5 provvedimenti di Ammonimento, firmati dal questore di Ancona Cesare Capocasa, ad altrettanti minorenni che fanno parte del gruppo responsabile delle condotte minacciose e vessatorie nei confronti del 13enne. Le notifiche sono state eseguite alla presenza dei genitori dei ragazzini.
I provvedimenti emanati oggi, rappresentano il frutto di una particolare attenzione del questore di Ancona nei confronti del fenomeno del ‘bullismo’, sia in ambito scolastico che extra. Già nel precedente mese di ottobre, i poliziotti erano intervenuti nello stesso istituto a seguito di un’aggressione nei confronti di un ragazzo, sempre di 13 anni, ad opera di un coetaneo.
Sempre nel mese di ottobre è stato emesso un altro ammonimento del questore di Ancona per cyberbullismo a carico di 2 ragazzi 14enni che avevano minacciato un altro di 15, inviandogli continui messaggi telefonici contenenti minacce violente e anche di morte.
Per prevenire l’odioso fenomeno del ‘bullismo’ la questura di Ancona, oltre al progetto “Educhiamo insieme alla legalità”, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, specificamente rivolto agli studenti degli Istituti di Ancona e della provincia con incontri e dibattiti, ha posto in atto servizi specifici mirati, impiegando i Poliziotti di Prossimità ed il Reparto dei Cinofili presso le scuole, in orario di ingresso e uscita degli studenti, per vigilare sulla loro sicurezza e tutelare la loro serenità.
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