Asteggiano guida il polo diagnostico Medica
«Da noi una radiologia ultra specializzata
e la risonanza 3 Tesla unica nelle Marche»

Il polo radiologico di Medica di via Velluti a Piediripa, eccellenza sanitaria nelle Marche, è sicuramente all’avanguardia per alta tecnologia ed apparecchiature di elevatissima qualità, tra cui la Risonanza magnetica ad alto campo 3 Tesla unica nella nostra regione. Francesco Asteggiano è il medico che è il punto di riferimento in questo ambito.

Dottor Asteggiano che esperienze ha fatto prima di approdare a Medica? «Sono un neuroradiologo specialista in diagnostica per immagini, che durante la sua carriera si è occupato in particolare di patologie legate al cervello, alla colonna vertebrale ed a tutte le patologie che ne derivano sia legate alle immagini come diagnostica volta al servizio di altre specialità che diagnostica volta all’interventistica. Prima di arrivare a Medica ho lavorato parecchio in nord Italia effettuando anche degli interventi mininvasivi sia in ambito neurovascolare come aneurismi, malformazioni, ictus, sia per quanto riguarda la colonna spinale».

Come è organizzato il settore della radiologia a Medica? «La radiologia in questa struttura ha comportato una scelta precisa, ovvero organizzare l’attività seguendo un criterio di distretto. Le indagini che vengono eseguite vengono refertate da specialisti radiologi dedicati ai diversi distretti corporei. Questo perché la qualità e le possibilità tecnologiche che sono disponibili coi macchinari presenti impongono una ultra specializzazione. Al di là delle radiografie e delle panoramiche che sono tecniche più tradizionali, abbina una serie di ecografi dedicati come una macchina che fa le ecocardiografie, un’altra per l’ecografia addominale, una per il ginecologo un’altra per gli studi vascolari. Per utilizzarle appieno c’è la necessità di avere specialisti che sappiano sfruttarle al meglio. Lo stesso vale per la tac e la risonanza magnetica. In questo momento abbiamo un parco macchine che ci consente di fare qualsiasi indagine diagnostica comunemente richieste, comprese la rmn ad alto campo del cervello quindi studi per le patologie più gravi come possono essere tumori, sclerosi multipla, parkinson e ugualmente per il cardio-imaging avendo attrezzature e mezzo di contrasto possiamo garantire tutto questo».

Su quante apparecchiature può contare la dotazione della struttura Medica? «Ci sono ortopantomografo e tac dental scan che serve ai dentisti per quanto riguarda l’implantologia, poi ci sono una serie di ecografi dedicati, c’è una tac 128 strati interfacciata con un sistema di iniezione di contrasto che ci consente di fare tutte le diagnostiche anche quelle vascolari più elaborate come il cuore, c’è una risonanza magnetica 1,5 Tesla che è molto prestazionale con un alloggiamento per il paziente molto ampio e confortevole, ed infine la risonanza magnetica 3 Tesla».

Fiore all’occhiello di Medica è proprio questa risonanza magnetica 3 Tesla unica nelle Marche. «3 Tesla significa che il campo magnetico che questa macchina ha è più elevato di quelle disponibili. Ciò si traduce in una serie di vantaggi che vanno dalla possibilità di ottenere immagini migliori, più nitide e particolareggiate ma pure il vantaggio di eseguire immagini diagnostiche in una tempistica drasticamente ridotta. Questo si traduce in un miglior comfort per il paziente. Faccio l’esempio di una risonanza per una prostata che dura mediamente 20/25 minuti con questa 3 Tesla siamo sugli 8 minuti. Ne beneficia il paziente che, con una vescica piena, deve restare immobile per un tempo decisamente molto ridotto. Alla fine le immagini sono migliori ma pure il confort del paziente lo è. Poi ci sono una serie di esami che si possono fare solo con la 3 Tesla, esami complicati, ultra specialistici che riguardano la neuroradiologia, il cardio-imaging, le indagini addominali».

In Medica esiste poi una sinergia tra dottori per una approfondita valutazione degli esami che arrivano dalla radiologia. «Dalla scelta illuminata della direzione di fare una radiologia di distretto, avere dei professionisti dedicati c’è la possibilità di costruire relazioni con chi opera in questa struttura. Il radiologo che si occupa di neuroradiologia è una persona, questo è l’interlocutore da raggiungere e quel medico diventa un punto di riferimento per scambiare informazioni nel centro che anche al di fuori».

La radiologia si è sviluppata enormemente in questi anni ma cosa vede nel futuro diagnostico della sua attività dottor Asteggiano. «Il futuro in realtà è adesso. A mio parere il vero futuro sarà raggiungere e rimanere aperti alla più ampia fetta di popolazione possibile. Le Marche è noto che sono una delle regioni italiane con la mobilità passiva più alta, per tradizione e difficoltà di raggiungere strutture un po’ perché le patologie più gravi vengono trattate al di fuori delle Marche, particolarmente in Emilia, Lombardia e Veneto che propongono indagini diagnostiche di un livello superiore. Il paziente che era abituato a muoversi per questo ora e per il futuro potrà farlo nelle Marche individuando un centro di riferimento che offre lo stesso servizio. Medica può interfacciarsi con tutte le strutture italiane in via telematica o con supporti digitali senza muovere il paziente. Le macchine di ultima tecnologia installate in questo centro potranno venire continuamente aggiornate per i prossimi decenni».

(Si ringraziano Giacomo Rastelletti e Luca Losco, consulenti finanziari Fineco, che hanno promosso questa partnership. Per informazioni consultare il sito www.medicamarche.it e i canali Facebook, Instagram e YouTube).

(servizio promoredazionale)

(foto di Fabio Falcioni)

Centro Medica rafforza la sanità «I miei genitori mi volevano medico, questo il mio riconoscimento»