Nell’ultimo consiglio comunale, quello dell’11 novembre che ha preceduto la formalizzazione delle dimissioni da sindaco di Francesco Pirani, l’assessore Sandro Antonelli nel rispondere a una interrogazione presentata dalla consigliera di maggioranza Fabiola Martini (Osimo Libera aveva spiegato che l’auditorium cinema Concerto non ha ancora il collaudo amministrativo per un contenzioso sorto con il consorzio di ditte che l’hanno riusttrurato.
Sono sorte contestazioni relative a finiture interne nel bagno che ha un soffitto di qualche centimetro di altezza inferiore agli standard normativi e per il maniglione antipanico montato al contrario .«Elementi che hanno portato alla risoluzione del contratto per mancanza di collaudo amministrativo – aveva chiarito in aula Antonelli – e al contenzioso con il consorzio che si era aggiudicato i lavori. C’è già stato un incontro con i frati. I servizi devono essere messi a norma perché così non si può utilizzare la toilette. Ma la sala auditorium può essere fruirà perché il direttore dei lavori ha comunicato che il collaudo statico è stato fatto». La sala multimediale da 100 posti inoltre non può essere utilizzata – secondo la nuova amministrazione comunale- come cinema perché non è stato realizzato lo spazio di allocazione del video proiettore digitale.
«Riattivare il cinema dopo oltre un decennio è stata una nostra prerogativa, a tal punto che all’ex cinema Concerto dopo la sua inaugurazione organizzammo la prima rassegna cinematografica sold out di pubblico.- replica l’ex sindaco e consigliere comunale d’opposizione Simone Pugnaloni (Pd) a cui va la paternità del progetto di ristrutturazione dell’ex cinema in auditorium – L’Amministrazione Pugnaloni per l’iniziativa utilizzò la strumentazione da capitolato di gara e nel frattempo acquistò un nuovo videoproiettore digitale. Strumentazione ad alta innovazione tecnologica poi utilizzata proprio dall’amministrazione Pirani per la rassegna estiva di cinema all’aperto a San Marco ed ora al teatro la Nuova Fenice. Perché allora non utilizzare l’Ex Cinema Concerto? Per la sola differenziazione politica dalla passata amministrazione. Che peccato però per le tante associazioni osimane che con l’ex cinema concerto avevano trovato di nuovo uno spazio pubblico da utilizzare a prezzi contenuti».
Il videoproiettore digitale «tra l’altro, da ubicarsi in una stanza sovrastante la tribuna, come da accordi coi frati, dopo 5 mesi di governo cittadino non è stato ancora posizionato e ci domandiamo il perché.- rimarca Pugnaloni – E’ possibile che questa amministrazione non abbia a disposizione neanche 4/5 mila euro per piccole opere murarie che potevano effettuarsi in questi primi 5 mesi di governo Pirani? Per quanto riguarda i servizi igienici invece, le finiture citate dall’assessore ai lavori pubblici rientrato nelle cosiddette “tolleranze costruttive” previste dal Decreto Salva Casa per le opere terminate prima del 24 maggio 2024 ed il relativo certificato di regolare esecuzione può essere emesso nell’immediatezza da un tecnico comunale. Dire che si vuole portare a compimento le opere della precedente amministrazione è buona cosa, ma poi ci piacerebbe che si realizzasse nei fatti. All’ex cinema Concerto doveva rinascere il cinema osimano, così è stato, perché cambiare? Al teatro la Nuova Fenice con una capienza massima di 450 persone potrebbe costare troppo. Chi paga? Ad oggi – conclude Pugnaloni – non vi è nessuna delibera di Giunta che affida il servizio e le risorse necessarie alla Asso. Come è stato autorizzato? Se si vuole legittima chiarezza sull’auditorium lo si deve garantire anche su tutto il resto».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati