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Nuova allerta arancione per il vento,
in provincia 43 interventi dei pompieri
A Jesi parchi e cimiteri chiusi anche domani

MALTEMPO - Le forti raffiche hanno comportato un super impegno per i vigili del fuoco a causa di rami e alberi caduti, riaperte molte strade al transito dopo la rimozione degli ostacoli. A Falconara il sindaco raccomanda di non accedere alle spiagge

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Gli interventi dei vigili del fuoco contro il vento

Forte vento, nuova allerta anche per domani anche nella provincia di Ancona e in gran parte delle Marche. Sostanzialmente si tratta di una allerta arancione simile a quella emessa per oggi. È la provincia di Macerata quella che ha richiesto il maggior numero di interventi dei vigili del fuoco a causa dei problemi legati al forte vento, in particolare per rami e alberi caduti, ben 75 a partire da questa notte. Di questi sono stati 43 a partire dalle 8,30, 35 nell’Anconetano, 32 in provincia di Pesaro-Urbino, 20 in quella di Fermo e 25 in quella di Ascoli. In tutto sono stati 155 gli interventi svolti dai vigili del fuoco a partire dalle 8,30 di questa mattina. Molte delle strade chiuse al transito sono state riaperte dopo la rimozione degli ostacoli.

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Nell’entroterra sono stati diversi i rami caduti che oltre all’intervento dei vigili del fuoco hanno visto intervenire la polizia locale. Per la giornata di oggi e per quella di domani «si raccomanda ancora ai cittadini la massima prudenza e si consiglia di non sostare in prossimità di potenziali fonti di pericolo e alberature, di evitare i parchi e di mettere in sicurezza le aree esterne di propria competenza, per evitare che oggetti come vasi e altre suppellettili possano creare situazioni di pericolo. Restano chiusi parchi, giardini, cimiteri e si raccomanda di non accedere alle spiagge. Resta attivo il Coc, Centro operativo comunale già da oggi» fa sapere il Comune di Falconara. Il Comune di Jesi ha prolungato la chiusura dei parchi pubblici e dei cimiteri anche nella giornata di domani

 

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La nuova allerta per vento prevede dal tardo pomeriggio che la ventilazione diverrà sostenuta dai quadranti occidentali con intensità di vento moderato o fresco e raffiche che raggiungeranno il grado di tempesta violenta nelle zone montane, tempesta nelle zone collinari e burrasca forte o burrasca nelle aree basso collinari e costiere delle zone di allerta 2 e 4, in modo del tutto simile a quanto accaduto nella giornata di mercoledì 20. Nella porzione basso collinare e costiera della zona di allerta 6 le raffiche raggiungeranno il grado di vento fresco o forte. Per quanto riguarda il resto del periodo, la giornata di giovedì sarà caratterizzata da una prima parte con cielo sereno e senza fenomeni. Dal pomeriggio l’arrivo di una nuova perturbazione porterà un aumento della copertura di tipo stratiforme e deboli piogge diffuse nelle zone alto collinari e montane e più sporadiche lungo la costa. Il transito di una perturbazione sul versante balcanico porterà infatti un nuovo episodio di vento sostenuto dalla serata di giovedì e fino alla prima parte di venerdì, con transito di una linea di instabilità fredda nel pomeriggio di venerdì. Tempo stabile e soleggiato per sabato. Temperature dapprima in forte calo con gelate nella mattinata di giovedì, poi in nuovo forte aumento per i venti di garbino e di nuovo in diminuzione per la giornata di sabato. (LEGGI il bollettino)

 

Le raffiche di vento sferzano l’entroterra montano: rami, alberi e pannelli fotovoltaici a terra

 

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