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I carabinieri forestali donano
piantine alle scuole per creare
un “grande bosco diffuso”

ANCONA – In occasione della Giornata dell’albero, sono state consegnate 350 essenze arboree. Oggi con gli alunni e gli insegnanti della primaria 'Dante Alighieri' sono state messe a dimora 8 piante autoctone di leccio, corbezzolo e acero campestre in un’area verde appositamente scelta a Collemarino

I carabinieri forestali con gli alunni della scuola Dante Alighieri  di Collemarino

 

In occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi” tenutasi ieri, 21 novembre, i carabinieri Forestali delle Marche hanno donato 350 piantine forestali appartenenti a specie autoctone, ad 80 scuole distribuite in tutto il territorio regionale. Gli alberi sono stati messi a dimora in presenza di alunni e professori nell’ambito del progetto denominato “Un albero per il futuro”, avviato dal 2021 dal Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri su tutto il territorio nazionale. Le giovani piantine, fornite dai vivai del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, mirano a creare un “grande bosco diffuso”, che dalle Riserve Naturali dello Stato e dalle Foreste demaniali storicamente gestite dai Forestali, si diffonde alle nostre città e alle scuole, divulgando la cultura della tutela ambientale tra le giovani generazioni.

In questo ambito i Forestali della Regione, ciascuno per i propri territori di competenza, nel corso degli incontri, hanno cercato di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del “verde urbano”, del rispetto dell’albero come elemento indispensabile per garantire la qualità della vita degli uomini, non solo nelle aree montane e rurali, ma anche nelle nostre città, dal punto di vista sociale, ecologico, economico e per la salute delle persone. Infatti gli alberi, tra l’altro, esercitano anche una importante azione di mitigazione delle temperature estreme e di riduzione degli inquinamenti. Ogni albero, preliminarmente georeferenziato attraverso un QR Code, direttamente sul posto, è stato inserito in una mappa digitale accessibile a tutti i cittadini al link https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it, e sarà seguito nello sviluppo degli esperti dei Centri Nazionali di Biodiversità Forestale di Peri (Vr) e Pieve Santo Stefano (Ar). Sul sito sono immediatamente visionabili, a livello nazionale, i numeri di alberi messi a dimora, la loro posizione, i valori di anidride carbonica da loro immagazzinata ed il numero di Enti partecipanti al progetto.

La Regione Marche, nel complesso, ha partecipato coinvolgendo 18 scuole nelle provincie di Ascoli Piceno e Fermo, 5 scuole nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, 22 scuole in Provincia di Macerata, 16 scuole in provincia di Ancona e 19 scuole in Provincia di Pesaro Urbino. In data odierna, sempre in adesione all’iniziativa, il Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche”, insieme al Comune di Ancona, all’Ufficio Scolastico Regionale, ad associazioni ambientaliste e con gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria Dante Alighieri dell’Istituto Comprensivo Ancona Nord ha organizzato la messa a dimora di 8 piante autoctone di leccio, corbezzolo e acero campestre in un’area verde appositamente scelta, in località Collemarino di Ancona, ove è stata istallata anche una targa in legno che riporta l’articolo 9 della Costituzione Italiana. L’iniziativa è stata presentata dal Col. Mauro Macino, Comandate del Comando Regione Carabinieri Forestale “Marche”, alla quale sono intervenuti il dott. Daniele Berardinelli, Assessore al turismo, borghi, decoro urbano, partecipazione democratica, verde pubblico e sport del Comune di Ancona e il prof. Massimo Iavarone delegato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche.

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