«L’annuncio della chiusura dello stabilimento della Beko di Comunanza, nell’Ascolano, ha un impatto devastante sul tessuto sociale. La notizia, infatti, minaccia 320 lavoratori, esclusi quelli dell’indotto. La vicenda occupa uno spazio importante, al Mimit, sul tavolo del ministro Urso, che è impegnato a valutare la percorribilità di diverse misure, compresa la golden power, per difendere un’industria strategica. Sarà fatto tutto il possibile per evitare la chiusura e tutelare il comparto lavorativo».Lo dichiara in una nota la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia nelle Marche e segretario della commissione Lavoro.
«L’obiettivo del Governo e della giunta regionale guidata da Francesco Acquaroli, il quale ieri ha incontrato i lavoratori della Beko per esprimere sostegno concreto, è triplice: tutelare il lavoro nel contesto del cratere sismico, preservare un patrimonio di esperienze professionali, conservare la capacità attrattiva dell’Italia nei confronti degli investitori stranieri» conclude Leonardi.
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