Celebrata giovedì pomtiggio a Osimo la “Virgo Fidelis”, patrona e protettrice dei carabinieri. Nella Basilica Santuario di San Giuseppe da Copertino, il priore padre Franco Buonamano, ha officiato la Santa Messa per la ricorrenza. Per l’occasione stata celebrata anche la Giornata dell’orfano e ricordato l’83esimo anniversario della battaglia di Culqualber, che, il 21 novembre 1941, vide il 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato sacrificarsi in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa. Per quel fatto d’armi, alla Bandiera dell’Arma, fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Alla celebrazione, organizzata dalla locale Compagnia e dalla Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Osimo, presieduta dal luogotenente Enzo D’Ignazio, erano presenti, oltre al sindaco di Osimo, Francesco Pirani, anche i primi cittadini di Agugliano e Offagna e i rappresentanti dei comuni, in tutto 10, costituenti il territorio della Compagnia di Osimo. Presenti anche il dirigente del locale Commissariato della Polizia di Stato, i comandanti della Tenenza della Guardia di Finanza e della Polizia locale di Osimo e una rappresentanza dei vigili del fuoco del locale Distaccamento.
A stringersi intorno alla celeste patrona sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo e delle 8 Stazioni dipendenti, nonché i rappresentati delle Sezioni dell’Anc di Castelfidardo, Filottrano, Loreto, e Riviera del Conero. Dopo il ricordo dell’epico fatto d’armi e la lettura della Preghiera del Carabiniere, non è mancato un pensiero alle mogli e ai figli dei Carabinieri che non sono più tra loroe un ringraziamento alle autorità civili e militari intervenute, alle associazioni combattentistiche e d’arma, alle altre associazioni e ai tanti amici dell’Arma che hanno voluto essere presenti.
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