L’assessore alle Politiche educative del comune di Ancona, Antonella Andreoli, ha fatto visita questa mattina al centro cottura delle scuole Rodari, dove alcuni rappresentanti delle famiglie degli alunni hanno partecipato all’iniziativa Cucine aperte, rivolta ai genitori dei bambini che usufruiscono della mensa. Si tratta della seconda edizione di questo progetto avviato lo scorso anno, che, dopo la giornata di oggi, prevede due ulteriori appuntamenti: mercoledì 4 dicembre al centro cottura di Montedago e martedì 10 dicembre al centro cottura Gramsci.
«“Cucine aperte”, giunta alla sua seconda edizione – spiega in una nota l’assessore alle politiche educative Antonella Andreoli – è stata ideata da questa Amministrazione per permettere ai genitori e ai nonni dei bambini che mangiano alle mense di poter conoscere da vicino, nell’ottica della piena trasparenza, l’organizzazione, il metodo, il personale impiegato, avere spiegazioni e visitare le strutture. Su questa linea seguirà, nel prossimo anno, una iniziativa in cui i rappresentanti dei genitori potranno pranzare a mensa con i ragazzi. Con questa prima giornata di Cucine aperte apriamo quindi un ciclo che consentirà alle famiglie di essere attivamente presenti in tutti e tre i centri cottura del Comune e poi nelle mense».
Soddisfatte le mamme e il nonno che oggi sono intervenuti alle Rodari. Particolarmente apprezzate sono state la disponibilità del personale, la completezza delle informazioni ricevute, la qualità dei processi e delle preparazioni. «Abbiamo riscontrato – ha detto il nonno presente – che non ci sono carenze strutturali e che gli operatori lavorano correttamente e sono gestiti bene”. “Siamo state soddisfatte di essere venute – hanno aggiunto le mamme, rappresentanti delle scuole Manzotti – perché abbiamo potuto vedere con i nostri occhi come si lavora per garantire che tutto funzioni nella somministrazione dei pasti ai nostri figli. Abbiamo anche assaggiato, e apprezzato, il cibo che sarà distribuito oggi a pranzo».
Ogni giorno si producono circa 3450 pasti nelle mense scolastiche doriche. I centri cottura del Comune di Ancona sono tre: il centro cottura Montedago in via Togliatti, il centro cottura Gramsci, il centro cottura Ludomensa Rodari. Sono 49 le scuole con mensa. Il centro cottura Montedago confeziona a oggi circa 560 pasti, più 70 pasti per il nido. Le scuole servite sono: infanzia Aspio – Tombari – La Gabbianella – M.Lodi Varano – Pinocchio – La Ginestra – Ulisse Passo Varano; Primaria tempo pieno Socciarelli; Primaria tempo prolungato Collodi; Asili Nido Stella Stellina – Elinor – Pollicino. Il centro cottura Gramsci confeziona ad oggi circa 1920 pasti per le seguenti scuole: Infanzia Alba Serena- Gramsci – Gramsci c/o Anna Frank – Grillo Parlante – Aporti – La Sirenetta – Regina Margherita – Mazzini – Casa dei Bambini – Piaget – Regina Margherita – XXV Aprile – Garibaldi – Freud; Primarie Tempo Pieno Dante Alighieri – Montessori – Elia – Marinelli – Don Milani – Faiani – Maggini; Primarie Tempo Prolungato Mercantini – Anna Frank. La Ludomensa Rodari confeziona ad oggi circa 930 pasti per le seguenti scuole: Infanzia Primavera – Manzotti – Peter Pan – La Giostra – Acquario – Sabin – Verbena – Redipuglia – Piaget c/o De Amicis; Primaria Tempo Pieno Rodari; Primarie Tempo Prolungato Antognini – De Amicis – Falcone – Conero.
In questo anno scolastico, dall’inizio del servizio di mensa a settembre 2024 fino al 19 novembre 2024, nei tre centri cottura sono state confezionate 64.507 merende, 129.571 pasti per i bambini e 10.056 pasti per i docenti. I pasti totali fino a oggi (139.627) sono aumentati di circa il 13 per cento rispetto allo scorso anno. Sono 353 gli utenti con diete personalizzate, di cui 24 per celiachia, 56 per allergie, 36 per intolleranze, 172 religiose, 28 vegetariane/vegane, 39 diete varie (favismo, diete selettive, diete frullate, disfagia…).
Il/la dietista convoca i genitori indicati dai Comitati Mensa e insieme si decide il menù, nel rispetto di quanto previsto dagli obblighi di legge e dalle raccomandazioni degli organi competenti. I genitori incaricati forniscono le indicazioni raccolte dagli altri componenti dei Comitati Mensa e anche dei bambini. Le tabelle nutrizionali sono articolate su 5 settimane e inviate alla AST Regionale, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Sian) per la validazione. Se necessario si apportano le variazioni indicate dal Sian. Una volta ricevuta l’approvazione, sono inserite le grammature per le varie fasce di età, che sono di nuovo sottoposte al Sian e per l’approvazione definitiva e l’entrata in vigore del menù. L’intero processo è sottoposto a una serie di controlli interni ed esterni.
La mensa del Comune di Ancona da quest’anno è stata riconosciuta mensa biologica bollino oro dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste in seguito alla partecipazione al bando nazionale. Gran parte dei piatti preparati sono composti da prodotti biologici e a filiera corta o Km 0. Il bollino d’oro, che corrisponde a una qualificazione d’eccellenza, si ottiene se deriva da colture biologiche almeno il 90% di frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine. Esclusivamente bio devono essere uova, yogurt e succhi di frutta. Biologici in quota almeno pari al 50% anche i prodotti lattiero-caseari, la carne, e il pesce da acquacoltura.
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