facebook rss

Ex comandante della stradale
morì dopo essere stato investito:
rinviata a giudizio una 26enne

SARNANO - Antonio Luzzi aveva diretto il distaccamento di Fabriano. Dopo essere caduto con lo scooter era stato travolto dal mezzo guidato dalla ragazza. Oggi si è svolta l'udienza davanti al Gup del tribunale di Macerata

MORTO-SARNANO-5-650x486

L’incidente a Sarnano

Era morto in un incidente con lo scooter l’ex comandante della polizia stradale di Fabriano, Antonio Luzzi. Oggi il gup del tribunale di Macerata ha rinviato a giudizio la 26enne di San Benedetto che si trovava alla guida del furgone che lo investì. L’incidente era avvenuto il 23 settembre del 2022 a Sarnano. Quel giorno Antonio Luzzi, 60 anni, ex comandante della polizia stradale di Fabriano (era andato in pensione circa tre mesi prima), si trovava in sella ad uno scooter e stava percorrendo la statale 78 quando aveva tamponato uno scooter che lo precedeva.

antonio-luzzi-e1732719621596

Antonio Luzzi

Con l’urto Luzzi aveva perso l’equilibrio ed era caduto a terra finendo sulla corsia opposta. In quel momento era passato un furgone, con al volante una 26enne di San Benedetto, che lo aveva investito. Luzzi era morto poco dopo. In un primo momento la procura aveva chiesto l’archiviazione.

Il legale della famiglia di Luzzi, l’avvocato Pier Giorgio Trinei, aveva fatto opposizione e il gip aveva accolto la richiesta di far svolgere una perizia cinematica. In seguito a questa perizia la procura ha chiesto di andare a giudizio.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Enrico Barbieri, la ragazza viaggiava ad una velocità di 64 o 65 chilometri orari, superiore al limite di 50 orari che c’è su quel tratto di strada e non era riuscita a mantenere il controllo dell’auto. Sempre per l’accusa pur avendo la possibilità di avvistare, nonostante la velocità di guida, il pericolo che c’era sulla strada (il tamponamento avvenuto poco prima) non aveva attuato alcuna manovra di emergenza, come frenare o deviare la corsa del suo veicolo.

Oggi si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Claudio Bonifazi. Tre le parti civili, si tratta della moglie, della figlia e del fratello di Luzi, tutti assistiti dall’avvocato Trinei. L’imputata, accusata di omicidio stradale, è assistita dall’avvocato Stefano Pierantozzi. Il processo si aprirà il prossimo gennaio.

(Gian. Gin.)

 

Ex comandante della Stradale morì investito da un furgone: sotto accusa la conducente

 

Tampona un altro scooter e viene travolto da un furgone: morto ex comandante della Stradale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X