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“Storie di vita.… con l’afasia”:
una giornata di incontri e musica

  ANCONA - Il 4 dicembre Aita Marche organizza un momento di sensibilizzazione su questo disturbo del linguaggio e della comunicazione che in Italia coinvolge 150mila persone. Protagonista sarà Paola Nicolai

 

Un pomeriggio dedicato all’informazione e alla formazione sul’afasia, un disturbo del linguaggio e della comunicazione che coinvolge in Italia 150mila persone. La organizza l’Associazione Italiana Afasici delle Marche (Aita. Marche),  il 4 dicembre, dalle 17 alle 19, nella sala parrocchiale San Paolo, Largo Bovio 8, a Vallemiano. Il pomeriggio di Aita Marche ci porta a conoscere “Storie di vita… con l’afasia”, grazie alla testimonianza di Paola Nicolai, persona afasica titolare di un’agenzia di comunicazione di Milano che presenta in anteprima il suo libro “Ho ascoltato la mia voce”, un percorso di sofferenza e rinascita e di coraggio.  Nicolai, con il piccolo levriero Ugo che l’ha supportata emotivamente in un grande percorso di cambiamento, è riuscita a trovare una “nuova voce” e a raccontare la sua vicenda.

Segue l’esibizione del coro delle persone con afasia dell’associazione Aita Marche. “La musica, in veste di musicoterapia, riveste un ruolo importantissimo sia per il benessere psico-fisico della persona che per il supporto al recupero o comunque miglioramento del linguaggio”, spiegano ancora gli organizzatori. Le persone con afasia sono accompagnate in questo percorso, oramai da alcuni anni, dalla musicoterapeuta Laura Andreoni. «Gli afasici soffrono di disturbi del linguaggio e della comunicazione causati da lesioni cerebrali – spiegano gli organizzatori – Queste non alterano la loro intelligenza né la capacità di provare sentimenti. Impediscono però di utilizzare la parola nelle attività comunicative di tutti i giorni».

Paola Nicolai con il suo cane

I problemi dell’afasia sono ancora poco conosciuti, lo stesso termine “afasia” è ignorato dai più, ma interessano un numero considerevole di persone. Come spiega Aita Marche, in Italia ci sono circa 150 mila gli afasici, con 20mila nuovi casi l’anno. Le persone afasiche sono spesso isolate, incapaci di far sentire la loro voce, vengono escluse o si auto-escludono. Aita odv vuol farle incontrare e comunicare e creare una società più inclusiva. Le sedi dell’associazione nelle Marche sono ad Ancona Torrette, Jesi e Ascoli Piceno, con attività di musicoterapia, teatro, pranzi, gite, giochi di società, convegni e tanto altro (per info.: al numero 338/3507946).

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