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«È ufficiale: da gennaio 2025
Rosora non avrà più 
il presidio del medico di base»

L’INTERROGAZIONE dei consiglieri regionali del Partito Democratico, Maurizio Mangialardi e Manuela Bora è stata discussa questa mattina in aula. «La risposta dell’assessore Saltamartini è stata del tutto insoddisfacente» commentano

 

È stata discussa oggi l’interrogazione a risposta immediata attraverso la quale i consiglieri regionali del Partito Democratico, Maurizio Mangialardi e Manuela Bora, avevano posto formalmente all’attenzione della Giunta regionale la questione dell’assenza di qualsiasi presidio medico nel centro storico del Comune di Rosora a partire dal 1 gennaio 2025 a seguito della chiusura dell’ambulatorio. «La risposta dell’assessore Saltamartini è stata del tutto insoddisfacente, – spiegano i consiglieri dem – in quanto ha certificato che ad oggi non sono state individuate soluzioni concrete per garantire la continuità del servizio: l’accenno a una possibile, futura possibilità di assegnazione di un medico a Castelplanio che potrà eventualmente nei prossimi mesi decidere di aprire un ambulatorio di secondo livello a Rosora non fornisce una rassicurazione utile per la cittadinanza».

«Di fatto, si tratta a tutti gli effetti di un ulteriore passo verso la desertificazione delle aree interne, un fenomeno che la Giunta regionale non sta facendo nulla per combattere.- concludono Maurizio Mangialardi e Manuela Bora – La chiusura di questo presidio, essenziale in particolare per fragili e anziani non solo di Rosora, ma anche della frazione di Tassanare, rappresenta un disservizio pesantissimo rispetto al quale ci saremmo aspettati ben altro impegno da parte della Giunta, che sta invece colpevolmente trascurando questo territorio».

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