Con il patrocinio del Comune di Ancona e il supporto dell’assessorato alle Politiche educative, si è svolto oggi all’Istituto di Istruzione Superiore Volterra Elia l’incontro “Droghe Leggere?”, organizzato dall’associazione Marco Vive Aps, rivolto alle prime e seconde classi dell’Istituto.
«Ringrazio la dirigente Rosa Martino – ha detto l’assessore Antonella Andreoli – che con molto entusiasmo ci ha dato subito la disponibilità per realizzare questo evento, e l’associazione Marco Vive, oltre che i qualificatissimi relatori che oggi si confronteranno con tutti noi». L’assessore ha sottolineato in particolare come il problema dell’uso e dell’abuso di sostanze stupefacenti colpisca le persone, in particolare i ragazzi, «sia in modo diretto, sia in modo indiretto, essendo causa di malattia e di morte, ma anche di gravissimi eventi avversi, come ad esempio gli incidenti stradali».
Dopo i saluti dell’assessore Andreoli e dei rappresentanti dell’associazione Marco Vive, è intervenuto un pool di medici esperti che hanno approfondito il tema dei danni neurologici e sistemici indotti dall’uso occasionale e dalla dipendenza, anche dalle droghe leggere: Adriano Baldoni, medico chirurgo specialista in psichiatria e direttore dell’ambulatorio territoriale dipendenze di Ancona, che si occupa di prevenzione cura e riabilitazione dei disturbi delle dipendenze e Roberto Festa medico di medicina generale specializzato in patologia clinica, presidente del Centro di Aiuto alla vita di Loreto e membro eletto del Comitato di partecipazione delle organizzazioni di volontariato della Ast di Ancona.
Ha portato la sua testimonianza Fabio Cantelli Anibaldi, ospite a San Patrignano per dieci anni.
Nel 1996 Anibaldi ha pubblicato “La quiete sotto la pelle”, romanzo sulla sua esperienza nella comunità, di cui è stato prima ospite e poi responsabile dell’ufficio stampa. Ha moderato il dibattito Maurizio Gregorio, medico di medicina generale. Con l’occasione sono stati donati alla scuola cinquanta libretti sul tema.
All’incontro era presente Mario Pierangeli, segretario dell’Associazione Marco Vive insieme con diversi esponenti.
Tra loro, ha portato il saluto ai ragazzi Fabio Perini, componente del direttivo. «L’associazione – ha detto Perini – sin dal 2006, anno della sua nascita, si è sempre occupata del disagio dei giovani e degli adolescenti, con corsi e terapie condotti all’interno degli istituti scolastici della provincia di Ancona. L’abuso di alcool e droghe leggere sono stati tra gli argomenti più trattati. Le ultime iniziative intraprese sono i corsi di box therapy nella palestra di Collemarino e di Vela terapia a Marina Dorica. Quello lanciato oggi è l’ultimo progetto, che prevede l’organizzazione di assemblee con gli esperti nelle scuole superiori della provincia e soprattutto della città di Ancona, con il patrocinio del Comune».
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