di Andrea Cesca
«Senza la Maceratese che aspettiamo con ansia in Serie D è questo il vero derby per la Civitanovese, quello con la Fermana». Daniele Maria Angelini, presidente onorario del sodalizio rossoblù, intervenuto a LuneDiretta su Tv Centro Marche non ha nascosto l’importanza che riveste la partita in programma domenica (fischio di inizio ore 15) al Polisportivo. «La nostra tifoseria dovrà essere il dodicesimo uomo in campo, voglio vedere gli spalti pieni come nelle ultime giornate dello scorso campionato» ha aggiunto Angelini.
La squadra allenata da Sante Alfonsi, 14 punti in graduatoria, precede di due lunghezze quella di Ruben Dario Bolzan, uno degli ex insieme al direttore sportivo Michele Paolucci e al direttore generale Federico Ruggeri, passati dal campo a dietro la scrivania negli ultimi mesi. Civitanovese e Fermana occupano le zone calde della classifica, entrambe sono impelagate in zona playout, è a tutti gli effetti uno scontro salvezza, la posta in palio vale doppio.
La rivalità fra le due piazze è nota, il successo di domenica scorsa con il Sora, il primo di questo campionato in casa, ha rasserenato l’ambiente in casa rossoblù, anche se a qualcuno non è passata inosservata la presenza sugli spalti dell’allenatore Stefano Senigagliesi, pupillo del presidente Mauro Profili qualora la situazione di classifica fosse precipitata. La Fermana, lo dicono i numeri, è squadra da trasferta, dove ha ottenuto tutte e tre le vittorie messe insieme finora, mentre il “Bruno Recchioni” resta ancora tabù per i canarini. Civitanovese e Fermana si sono già affrontate ad inizio stagione nel primo turno preliminare di Coppa Italia sempre al Polisportivo, la vittoria andò ai padroni di casa per 3 a 1. Mister Alfonsi avrà a disposizione i due ultimi arrivati, il portiere Raccichini e il difensore Mancini, non è da escludere la loro presenza sul terreno di gioco dal primo minuto.
Nonostante la partita non sia tra quelle considerate a rischio dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, le misure adottate sono comunque stringenti. I biglietti, sia per il settore ospiti che per i locali, sono nominativi e potranno essere acquistati solo in prevendita entro le ore 19 di sabato 7 dicembre, i botteghini dello stadio Polisportivo domenica resteranno chiusi; la vendita dei tagliandi è vietata ai residenti nella provincia di Ascoli Piceno. I biglietti possono essere acquistati sul circuito ciaotickets e a Civitanova presso la Tabaccheria Frenquelli Angelo Enea in Corso Giuseppe Garibaldi, la Ricevitoria Lucky Point in Corso Vittorio Emanuele, la Bocciofila comunale e il Tiro a volo Cluana. Sarà possibile acquistare i tagliandi per il settore locali anche presso il Polisportivo. Al fine di evitare code ai cancelli di ingresso la società consiglia di accedere allo stadio in anticipo. Ai tifosi della Fermana sono stati riservati 950 tagliandi. Quello con la Fermana è il primo di tre derby che condurrà la Civitanovese alla chiusura del girone di andata fissata per domenica 22 dicembre, la prossima settimana Visciano e compagni saranno di scena al Nicola Tubaldi di Recanati contro la Recanatese, prima della sosta al Polisportivo arriverà la Sambenedettese.
A proposito di Recanatese, i giallorossi guidati dal Lorenzo Bilò, reduci da quattro pareggi consecutivi, saranno di scena al Claudio Tomei di Sora, nella Ciociaria.La Recanatese, 13 punti in graduatoria, peggiore difesa del girone F di Serie D con 23 reti subite, occupa la terzultima posizione di classifica ed ha due punti in meno del Sora, anche in questo caso è scontro diretto per la salvezza. Con i leopardiani si allena da alcuni giorni il portiere Nicola Mascolo, lo scorso anno con la Recanatese in Serie C, dopo l’arrivo di Spagna potrebbe essere lui il nuovo rinforzo in attesa del rientro di Sbaffo; sul piede di partenza ci sarebbero i giovani Manfredi e Ruan. Sul Colle dell’Inifinito fa ancora discutere l’amara retrocessione lo scorso anno nei playout contro la Vis Pesaro viziata da una direzione di gara non all’altezza, ma ancor di più l’agguato subito dal pullman dei tifosi in autostrada mentre facevano ritorno a casa. Sull’argomento sono intervenuti con una nota i consiglieri comunali Giorgio Lorenzetti e Francesco Fiordomo anche perché la stessa scena si è ripetuta pochi giorni fa ai danni dei supporters della Lucchese. «Abbiano letto con stupore e amarezza la notizia dell’agguato avvenuto a Pesaro contro i tifosi della Lucchese, l’arsenale rinvenuto nei pressi del luogo dove è avvenuta l’aggressione. Sono passati pochi mesi da quella terribile giornata di maggio quando in autostrada un autobus pieno di recanatesi, dove eravamo presenti anche noi insieme ai nostri figli, con tante famiglie di ritorno dalla partita di Pesaro, venne colpito da fumogeni e sassi lanciati dal bordo dell’autostrada. Solo il caso ed il sangue freddo dell’autista evitò un gravissimo incidente. Viene da chiedersi come sia possibile che si sia ripetuta una situazione analoga. Deve scapparci il morto?».
Le tre vittorie consecutive contro Atletico Ascoli, Roma City e Notaresco non sono state sufficienti per rasserenare tutto l’ambiente ad Ancona. La squadra allenata da Massimo Gadda ha risalito la classifica, si è portata a ridosso della zona playoff e domenica ospiterà il Fossombrone. In settimana sono volati stracci all’interno della società, il presidente Massimiliano Polci ha inviato alle redazioni dei giornali un comunicato dove attacca il socio Stefano Marconi, il quale a distanza di poche ore ha replicato sempre per iscritto insieme ad Antonio Recchi e Robert Egidi «disconoscendo» quanto affermato dal presidente “in quanto né approvato né autorizzato dal consiglio direttivo».
Una brutta pagina, della quale i tifosi del cavaliere armato avrebbero fatto volentieri a meno dopo le vicende della mancata iscrizione in Serie C da parte di Tony Tiong e del suo entourage. Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti pare sia pronto ad intervenire per ricucire lo strappo, i rapporti fra Polci e Marconi non erano idilliaci anche nei mesi scorsi. Chissà cosa penserà Vincenzo Guerini, presidente onorario e responsabile dell’area tecnica che ad ogni intervento ripete come un disco rotto: «Bisogna avere una società forte per riportare in alto l’Ancona». Completano il quadro della 15esima giornata del girone di andata: Termoli-Sambenedettese, Castelfidardo-Avezzano, Chieti-L’Aquila, Isernia-Roma City, Teramo-Atletico Ascoli, Vigor Senigallia-Notaresco.
Agguato con le bombe carta in A14: colpito pullman della Recanatese con a bordo bambini e famiglie
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