Dal Viminale arriva la conferma:
Senigallia tornerà al voto nel 2026

Senigallia tornerà alle urne nel 2026 per eleggere il sindaco ed il Consiglio comunale. Lo ha chiarito la circolare 83/2024 che ieri ha diramato alle Prefetture il Ministero dell’Interno per rispondere a un quesito sulla data del rinnovo elettivo delle Amministrazioni comunali che, in conseguenza alla crisi pandemica del Covid 19, per effetto delle misure d’emergenza adottate avevano votato nel 2020 e 2021, oltre la finestra temporale del 15 aprile-15 giugno e che vedranno scadere il termine della consiliatura nel secondo semestre del quinto anno di mandato.

Senigallia aveva affrontato il turno delle elezioni amministrative ad ottobre 2020, il sindaco Massimo Olivetti è stato eletto nella data del 5 ottobre 2020 ed il suo mandato amministrativo si esaurirà nel secondo semestre del 2025. Il Viminale con la circolare emanata ieri ha chiarito che il rinnovo elettivo dovrà svolgersi dal 15 aprile al 15 giugno dell’anno successivo al compimento del quinquennio, vale a dire nella primavera del 2026 per i Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020, Nelle Marche, tra i Comuni che potrebbero svolgere il ballottaggio per popolazione superiore i 1mila abitanti oltre a Senigallia, ci sono anche Macerata e Fermo.

Ribaltone centrodestra al ballottaggio: Massimo Olivetti sindaco di Senigallia