Due ore e venti. Tanto è durata la sfida tra i titani del girone E, quei 140 minuti che quasi sarebbero bastati a coprire il viaggio di andata e di ritorno fra le palestre delle due sfidanti.
Alla fine a cedere sono stati i padroni di casa della Nef, sconfitti al tie-break dal Rubicone per un 22-20 che già dice molto della partita.
Un match tiratissimo, una maratona che dalle 21 e fino a notte fonda ha tenuto decine di spettatori incollati alle gradinate del PalaBellini di Osimo. Tanti i colpi di scena, a partire dal primo set vinto in slancio dai padroni di casa, che hanno venduto cara la pelle nel secondo periodo e sono riusciti a tornare in testa nel terzo. Il momento più difficile è stato forse quello del quarto set, quando già si giocava da quasi due ore. Dopo un iniziale botta e risposta, Rubicone è infatti riuscito a chiudere la pratica con un distacco importante. Ma ciò non ha impedito ai ragazzi di coach Pascucci di giocarsi la partita fino alla fine. Fino all’ultimo secondo di quel tie-break tirato per le lunghe, quasi quanto un tempo regolamentare.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita del genere – afferma il ds Amedeo Gagliardi –. E’ stato un match un po’ altalenante, da parte nostra sia dal punto di vista del gioco che dell’atteggiamento. Stranamente nei momenti di difficoltà ci siamo un po’ disuniti, cosa che di solito non facciamo, però adesso dobbiamo pensare subito alla sfida contro San Severino perché adesso siamo stati un po’ raggiunti in classifica e dovremo adesso pensare subito a questo quando ci ritroveremo martedì in palestra».
9° GIORNATA | LA NEF VOLLEY LIBERTAS vs. SAB RUBICONE VOLLEY: 2-3
LA NEF VOLLEY LIBERTAS: Cremascoli, Silvestroni, Stella, Maretti, Gori, Melonari, Cursano, Rosa, Carotti, Stella, Colaluca, Boesso. All. Roberto Pascucci
SAB RUBICONE VOLLEY: Gherardi, Bonatesta, Sacchetti, Graziani, Carlini, Zammarchi, Mazzotti, Bellomo, Massaro, Porcelli, Nori, Farina, Marazzi. All. Stefano Mascetti
1° 25-18 / 2° 24-26 / 3° 25-22 / 4° 15-25 / 5° 20-22
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