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Chiusa l’era Pirani riparte
la campagna elettorale, il Psi Marche:
«Il candidato sindaco resta Michela Glorio»

OSIMO – La città tornerà al voto tra 6 mesi e Mario Paglialunga va dritto al punto nella sua analisi politica: «La destra è stata incapace di governarla». Anche Paola Andreoni, ex capogruppo consiliare Pd ritiene che «l'intera coalizione di centrosinistra saprà far valere il suo impegno serio e concreto, soprattutto dovrà farlo nella sua attuale formazione, evitando aggregazioni che sarebbero solo ed esclusivamente deleterie»

Osimo Palazzo comunale e piazza del Comune si preparano al Natale

 

Le prossime elezioni comunali di Osimo sono alle porte e dopo le festività natalizie la macchina della propaganda elettorale comincerà a rimettersi in moto. Con le dimissioni del sindaco Francesco Pirani ed il commissariamento del Comune, per legge la città andrà, infatti, al voto per il rinnovo del primo cittadino e del Consiglio comunale in una data prevista tra il 15 aprile ed il 15 giugno 2025. Sei mesi che serviranno a vari schieramenti politici per rilanciare le proprie progetti e idee per il quinquennio futuro. Dino Latini e le Liste civiche offriranno la versione e visione dei fatti sabato prossimo, nel corso di una conferenza stampa. Nel centrosinistra invece il segretario e presidente del Psi Marche Mario Paglialunga va dritto al punto: «La Destra è stata incapace di governare Osimo e la nostra candidata sindaca dovrà essere ancora Michela Glorio»

Paglialunga fa osservare come «il progetto della tanto sbandierata e decantata “filiera di destra” che avrebbe legato il comune di Osimo alla Regione di Acquaroli ed al Governo Meloni, è esplosa dimostrando un’ incapacità di governo mai vista che ha messo per cinque mesi in difficoltà la città , i cittadini , le imprese. E’ evidente , lette le parole di Pirani, come il vero e primo responsabile sia il presidente Acquaroli incapace di gestire prima di tutti Ciccioli , che è dello stesso partito Fratelli d’Italia. Poi Latini che la destra ha eletto presidente del Consiglio regionale – spiega in una nota – Acquaroli ha dimostrato in questa prova di non avere capacità di leader né visione con tutto quello che ne consegue. Ma diciamo altrettanto subito che Pirani non può scaricare su altri: pure lui ha grande responsabilità del caos , in quanto sindaco non è stato capace di trovare una mediazione tra tutti i soggetti compreso Antonelli, creando le condizioni per far arrivare il Commissario che sicuramente sarà meglio della sua ipotetica Giunta».

Michela Glorio, pochi giorni fa in isita al Parlamento europeo

Che succederà adesso? Secondo il segretario e presidente del Psi Marche «ora ci aspettano mesi di preparazione per le nuove elezioni e diciamo subito che per noi socialisti il candidato a sindaco è e resta Michela Glorio che ha dimostrato durante la campagna elettorale che per poco non l’ha vista vincere , una forza serena alla quale si può parlare tranquillamente. E ancor di più in questi cinque mesi non è mai scaduta, al pari della sua coalizione in insulti, attacchi ed eccessi mostrati invece dalla destra» prosegue Paglialunga. Che aggiunge: «Perché uno degli aspetti più brutti e preoccupanti che ci lasciano questi cinque mesi sono gli insulti e l’odio scatenato nella città, non da noi: Osimo non lo merita. E per questo aspettiamo di capire quali siano i veri motivi di questo fallimento della destra. La nostra coalizione deve riflettere molto su quanto accaduto , trarne le conclusioni, evitare errori e capire che è il momento di dare alla città un’aria nuova alla luce del disastro Pirani. In politica nulla è mai scontato e la vittoria alle prossime elezioni va conquistata giorno per giorno» conclude la sua analisi Mario Paglialunga.

Paola Andreoni

Anche Paola Andreoni, ex capogruppo del Pd Osimo ricorda come «sono bastati 5 mesi per mettere in evidenzia la sostanziale incapacità amministrativa, la mancanza di senso di responsabilità, la mancanza di apposite specifiche competenze, delle forze politiche e delle Liste civiche del locale centrodestra. Anche agli elettori più convinti del contrario, lo svolgimento oggettivo dei fatti, ha palesato sotto gli occhi la cruda realtà. I cittadini osimani di questo terranno conto alle prossime elezioni che si terranno entro giugno 2025. – evidenzia – L’ intera coalizione di centrosinistra saprà sicuramente far valere il suo impegno serio e concreto, il suo senso di responsabilità nei confronti dei problemi dei cittadini, saprà sicuramente assicurare quel necessario equilibrio e serenità all’azione amministrativa, unici presupposti per gettare le fondamenta per un futuro migliore e per ridare dignità alla nostra città così duramente provata da questo triste periodo di governo delle forze politiche e Liste civiche di centrodestra. Soprattutto dovrà farlo nella sua attuale formazione, evitando supposte prospettate aggregazioni paventate dalla stampa locale, che sarebbero solo ed esclusivamente deleterie».

Via Orti Traiani anche interdetta al transito dopo il cedimento

Michela Glorio nel formulare alla commissaria prefettizia Grazia Branca i migliori auguri di buon lavoro continua nella percorso di concretezza che l’ha portata ad amministrare la città prima come assessore e poi negli ultimi mesi come consigliere comunale. «L’ esperienza di consigliera comunale finisce qui. Ringrazio tutti coloro che ci hanno seguito e che, con interesse e passione, hanno ascoltato i dibattiti e le istanze portate avanti come gruppo consigliare. Un gruppo unito, coeso e soprattutto competente. Tante persone ci hanno fatto i complimenti per la nostra preparazione e per gli interventi fatti e questo è stato il riconoscimento più grande. Un onore aver potuto rappresentare tutti quei cittadini e cittadine che hanno creduto in noi e che hanno riposto in noi la speranza di una Osimo migliore» scrive in un post. Poi aggiunge: «Da settimane i cittadini di via Orti Traiani si rivolgono a noi consiglieri comunali (ora sospesi) per capire la tempistica dei lavori nella via, a seguito della voragine creatasi il 10 settembre scorso. Ci dicono che nonostante le prime rassicurazioni dell ex sindaco, non si è più visto nessuno. La situazione è quella in foto. Da un colloquio con i referenti del Comune mi vengono date rassicurazioni che i lavori dei sottoservizi partiranno entro fine anno e a seguire verrà rifatto il selciato. Ci auguriamo il rispetto della tempistica e continueremo a monitorare. Un ringraziamento ai cittadini che ci hanno segnalato il problema».

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