Il quartiere Santo Stefano di Ancona è stretto nel caos del traffico e dei cantieri. I problemi sono stati elencati e riassunti nel corso dell’ultima assemblea del Consiglio territoriale di partecipazione del Centro storico Ctp1 svolta la scorsa settimana nella sala del Consiglio comunale.«L’assemblea ha visto la partecipazione di numerosi cittadini residenti nella parte del quartiere S. Stefano interessata ai grandi cantieri dell’ex Stracca, Palaveneto, ex Ipsia. – si legge nella nota del Ctp1 – Si è ricordato che a maggio 2024 erano state presentate al protocollo generale del comune di Ancona 222 firme a sostegno della petizione con la quale i residenti chiedevano tra le altre, come misura urgente ed immediata, stalli riservati unicamente ad essi nelle vie più direttamente interessate dai disagi indotti dai cantieri esistenti e di prossima apertura (ex Stracca, Palaveneto, ex Ipsia): via Curtatone, via Montebello (fino all’incrocio con via S.Stefano), via Veneto (fino all’incrocio con via Redipuglia), via Redipuglia (fino alla piazzetta), via Oslavia, via Novelli, via S.Stefano (dall’uscita di via Novelli fino all’incrocio con via Torrioni), via Torrioni (zona cinema). A seguito della petizione dalla scorsa estate ad oggi sono stati fatti 3 incontri con l’Amministrazione comunale».
Nonostante la presentazione degli stessi problemi ed istanze volte ad una diminuzione del traffico in zona con contestuale tutela per la comunità che risiede nel quartiere mediante restrizione del permesso di parcheggio ai soli residenti,«l’Amministrazione non ha ancora risposto positivamente dichiarando che deve ancora valutare la richiesta. – prosegue il comunicato – Gli assessori presenti, anziché indicare misure che allontanino il più possibile il traffico dal centro, si sono soffermati sull’ipotesi di nuovi parcheggi in centro; ma i residenti hanno obiettato che, se questi parcheggi non saranno destinati ai residenti, aggraveranno la situazione anziché migliorarla; e in ogni caso non risolverebbero l’attuale emergenza dovuta alla presenza di tre grossi cantieri nella zona».
I residenti hanno espresso forte preoccupazione sul blocco dei lavori del cantiere dell’ex Stracca deciso dalla proprietà, evidenziando che «sono più di 10 anni che i residenti e l’intera città sopportano disagi incredibili in termini di degrado, mancanza di parcheggi, sicurezza, qualità dell’aria. Nell’assemblea gli assessori presenti non hanno fornito informazioni perché la questione non rientra nelle loro competenze; hanno tuttavia affermato che se i lavori non riprenderanno entro il 31 dicembre, il Comune presenterà alla proprietà l’ingiunzione di rimuovere la gru per ripristinare la viabilità e i parcheggi in via Montebello».
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