Una rappresentanza di militari del Comando Provinciale Carabinieri di Ancona ha donato questa mattina all’Associazione Patronesse Salesi due auto elettriche “personalizzate” con la livrea dei veicoli dell’Arma, destinate ai piccoli degenti del Reparto Chirurgia Pediatrica e delle specialità chirurgiche della struttura.
L’idea è stata resa possibile grazie ad una raccolta spontanea di fondi realizzata tra tutti i carabinieri della provincia di Ancona che, sulla scorta delle esperienze maturate negli scorsi anni, hanno deciso anche questo Natale di regalare non tanto un semplice giocattolo quanto un’esperienza vera e propria, per trasformare una situazione difficile in un momento di gioco e spensieratezza. Così i bambini non sono più solo dei degenti, ma diventano protagonisti del proprio viaggio, indossando la divisa dei carabinieri.
La massiccia adesione alla raccolta fondi realizzata tra i reparti dell’Arma dorica ha consentito inoltre di raccogliere la somma necessaria a finanziare un difficile intervento di chirurgia a favore di una bambina somala di 4 anni (che attualmente vive nel suo Paese ma che ha un parente che risiede ad Ancona) affetta da gravissime ustioni di III grado su tutto il corpo che le provocano sofferenze inimmaginabili e che potrà quindi essere operata presso la chirurgia pediatrica del Salesi.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai militari dell’Arma, la presidente dell’Associazione Patronesse Salesi, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, il direttore sanitario dell’ospedale Salesi e il direttore del Reparto di Chirurgia Pediatrica.
Il colonnello Di Costanzo, ha voluto ringraziare i suoi carabinieri per la generosità dimostrata e spiegare alle persone intervenute le ragioni che hanno ispirato il piccolo gesto di solidarietà realizzato, sottolineando che «Abbiamo scelto di rendere i bambini protagonisti, non solo pazienti, e donargli un sorriso. Nei corridoi degli ospedali, comunemente simbolo di attese e preoccupazioni, oggi proviamo a stemperare i timori “arruolando” i piccoli eroi del Salesi in un’ideale corsa verso la guarigione. È compito di tutti i carabinieri garantire ai bambini un’infanzia spensierata e un futuro felice».
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