«Le notizie che giungono da Roma non lasciano spazio alla fiducia. Tuttavia, non possiamo arrenderci: dobbiamo rivendicare i posti di lavoro non solo come atto di dignità per la nostra comunità, ma come modo per guadagnare tempo prezioso. Il nostro sistema industriale sta vivendo una crisi sistemica: non si tratta infatti del fallimento di singole aziende, ma di un problema strutturale. Dunque guadagnare tempo per investire nella conversione del nostro sistema manifatturiero». Con queste parole Andrea Castellani, coordinatore provinciale di Base Popolare, è intervenuto a margine dell’iniziativa per celebrare gli 80 anni di Confindustria Ancona, lanciando un appello al mondo imprenditoriale e alle istituzioni.
«Dobbiamo scongiurare nuove vicende – ricorda Castellani – come quella dell’Ardo, che ha visto 13 anni di cassa integrazione e ha privato centinaia di lavoratori della possibilità di esprimere il loro valore. È essenziale agire subito per costruire un’alternativa concreta, con il coraggio di investire e attrarre investimenti. Fabriano e le Marche rappresentano un’eccellenza industriale a livello globale: è da questo patrimonio unico che dobbiamo ripartire». Castellani ha sottolineato l’importanza del legame con il territorio e la fiducia negli imprenditori locali, specialmente nelle nuove generazioni, «Io vedo una luce, – ha detto – ed è la speranza che mi danno gli imprenditori del nostro territorio, soprattutto i più giovani e le piccole realtà. La loro tenacia, il loro indissolubile legame con il territorio e la volontà di innovare sono il motore per un nuovo futuro per la nostra provincia»
Durante l’evento, il coordinatore ha voluto ricordare un passaggio particolarmente significativo del discorso del presidente di Confindustria Ancona, Diego Mingarelli. «Due parole mi hanno colpito profondamente: genius loci. La nostra forza risiede nelle radici della manifattura di qualità, che ci rende unici nel panorama mondiale. Da qui dobbiamo ripartire, con determinazione e visione». Il coordinatore provinciale di Base Popolare ha poi ribadito i punti cardine necessari per la rinascita del tessuto imprenditoriale locale.«Le priorità sono chiare: ridurre la burocrazia, garantire finanziamenti mirati, rafforzare il partenariato tra Univpm e imprese per la ricerca, investire in una formazione tecnica di alto livello e migliorare le infrastrutture. Solo così potremo recuperare il gap rispetto ai mercati internazionali, che si muovono a velocità vertiginosa. Ma per eccellere davvero, dobbiamo valorizzare la nostra storia industriale e proteggerla. Non possiamo permettere che gruppi stranieri cancellino per sempre ciò che abbiamo costruito con fatica e ingegno»
L’appello di Castellani si conclude con una chiamata all’azione: «Serve il coraggio di progetti imprenditoriali innovativi e visionari. Non possiamo più attendere: dobbiamo agire ora, insieme, per ridare competitività e dignità al nostro territorio. Troviamo il coraggio di investire qui»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati